Still working to recover. Please don't edit quite yet.

Difference between revisions of "Personalità anarchiche"

From Anarchopedia
Jump to: navigation, search
Line 2: Line 2:
 
Ancora oggi gli storici dell’[[anarchismo]] dibattono a lungo su chi debba essere considerato il primo vero anarchico della storia (escludendo quindi i [[i precursori dell'Anarchismo|precursori]]). Secondo alcuni di questi il primo fu il britannico [[William Godwin]], ma per molti altri tale primato spetterebbe al francese [[Pierre Joseph Proudhon]].
 
Ancora oggi gli storici dell’[[anarchismo]] dibattono a lungo su chi debba essere considerato il primo vero anarchico della storia (escludendo quindi i [[i precursori dell'Anarchismo|precursori]]). Secondo alcuni di questi il primo fu il britannico [[William Godwin]], ma per molti altri tale primato spetterebbe al francese [[Pierre Joseph Proudhon]].
  
Tuttavia è universalmente riconosciuto a [[Michail Bakunin]] il merito di essere stato il primo organizzatore del [[movimento anarchico]]; a [[Max Stirner]] e [[Lev Tolstoj]], pur non essendosi mai dichiarati tali, di essere stati i teorici dell’[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]] (Stirner) e di quello [[anarcopacifismo|pacifista]] e [[anarchismo cristiano|cristiano-religioso]]; a [[Kropotkin]] di essere il propugnatore della «[[propaganda col fatto]]»; a [[Carlo Cafiero]], [[Luigi Fabbri]] e [[Nestor Makhno]] di essere stati, pur nelle differenze ideologiche esistenti, alcuni fra i più importanti teorici del [[Comunismo anarchico|comunismo anarchico]]; a [[Louise Michel]] ed [[Emma Goldman]] di aver introdotto la [[anarco-femminismo|questione femminile nel pensiero anarchico]].
+
Tuttavia è universalmente riconosciuto a [[Michail Bakunin|Bakunin]] il merito di essere stato il primo organizzatore del [[movimento anarchico]]; a [[Max Stirner|Stirner]] e [[Lev Tolstoj|Tolstoj]], pur non essendosi mai dichiarati anarchici, di essere stati i teorici dell’[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]] (Stirner) e di quello [[anarcopacifismo|pacifista]] e [[anarchismo cristiano|cristiano-religioso]] (Tolstoj); a [[Kropotkin]] di essere il propugnatore della «[[propaganda col fatto]]»; a [[Carlo Cafiero|Cafiero]], [[Luigi Fabbri|Fabbri]] e [[Nestor Makhno|Makhno]] di essere stati, pur nelle differenze ideologiche esistenti tra loro, alcuni fra i più importanti teorici del [[Comunismo anarchico|comunismo anarchico]]; a [[Louise Michel]] ed [[Emma Goldman]] di aver introdotto la [[anarco-femminismo|questione femminile nel pensiero anarchico]]; a [[Fernand Pelloutier|Pelloutier]] e [[Emile Pouget|Pouget]] di aver sviluppato la corrente [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] e [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalista rivoluzionaria]]; a [[Buenaventura Durruti|Durruti]], [[Francisco Ascaso|Ascaso]] e [[Gregorio Jover|Jover]] di esseri stati rivoluzionari integerrimi e figure centrali della [[rivoluzione spagnola]].
  
Più recentemente alcuni pensatori hanno provato a ridare nuova linfa all'[[anarchismo]], non senza suscitare polemiche e critiche interne al movimento. Tra questi [[Murray Bookchin]], [[Daniel Guerin]], [[Colin Ward]] e [[Noam Chomsky]].
+
Più recentemente alcuni pensatori hanno provato a ridare nuova linfa all'[[anarchismo]], non senza che suscitassero polemiche e critiche interne al movimento. Tra questi possono essere citati [[Murray Bookchin]], [[Daniel Guerin]], [[Colin Ward]] e [[Noam Chomsky]].
  
 
In [[Italia]] il primo anarchico è stato l’eroe risorgimentale [[Carlo Pisacane]] (considerato dai più come un semplice patriota, in realtà fu sostenitore del [[socialismo libertario]] di chiaro stampo anarchico), ma il più celebre è sicuramente stato [[Errico Malatesta]]. Grande importanza nella storia del movimento italiano, per svariati motivi, l'hanno avuta [[Gaetano Bresci]], [[Pietro Gori]], [[Luigi Galleani]], [[Nella Giacomelli]], [[Camillo Berneri]], [[Giuseppe Pinelli]] e [[Pietro Valpreda]], [[Alfredo Maria Bonanno]] ecc.
 
In [[Italia]] il primo anarchico è stato l’eroe risorgimentale [[Carlo Pisacane]] (considerato dai più come un semplice patriota, in realtà fu sostenitore del [[socialismo libertario]] di chiaro stampo anarchico), ma il più celebre è sicuramente stato [[Errico Malatesta]]. Grande importanza nella storia del movimento italiano, per svariati motivi, l'hanno avuta [[Gaetano Bresci]], [[Pietro Gori]], [[Luigi Galleani]], [[Nella Giacomelli]], [[Camillo Berneri]], [[Giuseppe Pinelli]] e [[Pietro Valpreda]], [[Alfredo Maria Bonanno]] ecc.

Revision as of 10:40, 2 November 2010

Ancora oggi gli storici dell’anarchismo dibattono a lungo su chi debba essere considerato il primo vero anarchico della storia (escludendo quindi i precursori). Secondo alcuni di questi il primo fu il britannico William Godwin, ma per molti altri tale primato spetterebbe al francese Pierre Joseph Proudhon.

Tuttavia è universalmente riconosciuto a Bakunin il merito di essere stato il primo organizzatore del movimento anarchico; a Stirner e Tolstoj, pur non essendosi mai dichiarati anarchici, di essere stati i teorici dell’anarchismo individualista (Stirner) e di quello pacifista e cristiano-religioso (Tolstoj); a Kropotkin di essere il propugnatore della «propaganda col fatto»; a Cafiero, Fabbri e Makhno di essere stati, pur nelle differenze ideologiche esistenti tra loro, alcuni fra i più importanti teorici del comunismo anarchico; a Louise Michel ed Emma Goldman di aver introdotto la questione femminile nel pensiero anarchico; a Pelloutier e Pouget di aver sviluppato la corrente anarco-sindacalista e sindacalista rivoluzionaria; a Durruti, Ascaso e Jover di esseri stati rivoluzionari integerrimi e figure centrali della rivoluzione spagnola.

Più recentemente alcuni pensatori hanno provato a ridare nuova linfa all'anarchismo, non senza che suscitassero polemiche e critiche interne al movimento. Tra questi possono essere citati Murray Bookchin, Daniel Guerin, Colin Ward e Noam Chomsky.

In Italia il primo anarchico è stato l’eroe risorgimentale Carlo Pisacane (considerato dai più come un semplice patriota, in realtà fu sostenitore del socialismo libertario di chiaro stampo anarchico), ma il più celebre è sicuramente stato Errico Malatesta. Grande importanza nella storia del movimento italiano, per svariati motivi, l'hanno avuta Gaetano Bresci, Pietro Gori, Luigi Galleani, Nella Giacomelli, Camillo Berneri, Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda, Alfredo Maria Bonanno ecc.

Personalità anarchiche

Categoria:Anarchismo