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== Informazioni == | == Informazioni == |
Revision as of 16:38, 2 August 2011
Benvenuta/o sulle pagine del Collettivo di Anarcopedia. Questo è il luogo in cui si organizza il lavoro enciclopedico, si propone la cancellazione delle voci fuori progetto e si prendono le decisioni inerenti Anarcopedia, un'enciclopedia sull'anarchia ma anche un'esperienza anarchica di azione diretta. È in queste pagine che puoi avanzare le tue proposte e discutere quelle degli altri. il Collettivo di Anarcopedia
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Traduzione di An Anarchist FAQ
ciao a tutti. anche io sto collaborando alla traduzione e a questo proposito vi pongo 2 domande:
1) non è preferibile tradurre la versione attualmente più aggiornata, cioè la 14.0? Evidentemente, per la natura stessa delle FAQ, non si può affermare che questa versione sia quella definitiva, ma possiamo certamente dire che è quella più "completa" attualmete in circolazione e quella più "ufficiale" visto che è stata la prima ad essere pubblicata su un libro stampato.
2) siete disposti a crearci dei gruppi di lavoro dividendoci le sezioni (e le sottosezioni)? in questo modo eviteremmo di tradurre e ritradurre sempre le stesse cose e la traduzione diventerebbe più veloce. Io al momento sto lavorado sulla Sezione I - Come sarebbe fatta una società anarchica?
Scrivete qui i vostri commenti.
Angelolucacardone
- Sono anni che le Faq sono lì e quando le abbiamo messe lì erano all'ultima versione. Il problema non è quale versione tradurre, ma trovare buoni traduttori che abbiano il tempo di tradurre. Altrimenti passeranno gli anni e poi arriverà qualcun'altro che dirà : le faq sono alla versione 14.0, non sarebbe il caso di tradurre la versione attualmente più aggiornata, cioè la 23.0?. Siccome le Faq sono state pubblicate spero che prima o poi esca anche una versione in italiano, forse facciamo prima così. Comunque tutto si può fare, ma servono persone motivate, capaci e in buon numero. --K2 19:59, 8 gen 2011 (UTC)
Contro la retorica patriottarda
Pensavo che potremmo scrivere un comunicato nel quale espriamo il nostro punto di vista rispetto ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Pensavo che si potesse mettere in home page per tutto il 2011 o comunque evidenziarlo. Penso che questa retorica sia insopportabile, scriviamo qualcosa?Ho buttato giù alcune righe per iniziare, che naturalmente possono essere cambiate perchè ho buttato lì le prime cose che mi sono venute in mente. Che ne pensate?
:Il Collettivo di Anarcopedia desidera esprimere il proprio dissenso riguardo i festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Intendiamo stigmatizzare la retorica patriottarda, vomitata in faccia al popolo italiano con l'intento sia di nascondere la verità storica del Risorgimento sia di reiterare il dominio gerarchico e classista di una minoranza sulla maggioranza, il tutto dietro l'ipocrita velo del patriottismo.
:Crediamo che il Risorgimento sia stato null'altro che una volgare iniziativa colonialistica portata avanti dalle classi privilegiate settentrionali allo scopo di annettere un territorio (il meridione) da poter sfruttare e saccheggiare.
:Crediamo che i festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia rappresentino un abominio per tutti coloro che, in nome e per conto dello Stato italiano, che con l'inganno si fa chiamare patria, hanno, volenti o nolenti, perso la propria vita.
:Crediamo che non ci sia nulla da festeggiare nel Risorgimento perché non possiamo dimenticare il vile assedio di Gaeta (iniziato il 5 novembre 1860 e terminato il 13 febbraio 1861, provocò circa 3000 morti), il criminale eccidio di Bronte dell'agosto 1860 (150 arresti e 5 condanne a morte volute dagli "eroi" Giuseppe Garibaldi e Nino Bixio) e tutte quelle operazioni antibrigantaggio che altro non furono che una violenta repressione del malcontento popolare.
:Desideriamo rimarcare e distinguere la figura di Carlo Pisacane da quel coacervo di avventurieri e farabutti che partecipò ai moti risorgimentali. Pisacane fu un rivoluzionario vero, un socialista libertario desideroso che dal Risorgimento nascesse un paese con un ordine sociale diverso, fondato sulla giustizia sociale, la libertà e l'eguaglianza, come da egli ribadito nel proprio testamento:
- «I miei principi politici sono abbastanza conosciuti: io credo nel socialismo, ma nel socialismo differente dai sistemi francesi, che tutti più o meno sono fondati sull'idea monarchica, o dispotica che prevale nella nazione; è l'avvenire inevitabile e prossimo dell'Italia, e forse di tutta Europa. Il socialismo, di cui io parlo, può riassumersi con queste due parole: libertà ed associazione.»
:Coerentemente con la nostra opposizione a tutte le forme d'autorità (in primis quella dello Stato), rifiutiamo il concetto di Stato-nazione, ovvero l'identificazione della Patria con lo Stato, perché, come scrive Bakunin, «lo Stato non è la Patria; è l'astrazione, la finzione metafisica, mistica, politica, giuridica della Patria». Desideriamo la fine della mistificazione del concetto di patria (espressione dell'amore per la propria terra) affinché ogni individuo possa «elevarsi sopra questo patriottismo piccolo e meschino, per il quale, il proprio paese è il centro del mondo, e che considera grande una nazione quando è temuta dai suoi vicini» (Bakunin, Patria e nazionalità ).
- In linea di massima potrebbe andare bene però ci sono alcune cose da rivedere perché gli anarchici non hanno mai detestato l'idea della patria intesa come l'attaccamento alla propria terra di origine (che è anzi sinonimo di antiglobalizzazione), ma il fenomeno del patriottismo, che assoggetta il cittadino ad un ente a lui superiore, lo stato-nazione ("nostra patria è il mondo intero" non significa che si rifiuta il concetto di patria, che ritroviamo espresso anche in vari inni anarchici, ma che si rifiuta l'identificazione della patria con lo stato, cioè l'appartenenza ad un'autorità ). Discorso analogo si può fare per il concetto di nazione, che non significa stato. Internazionale non significa contro le nazioni ma superamento dello stato-nazione e pluralismo etnico. Cosmopolita non significa senza nazioni, senza popoli, ma insieme dei popoli. Quindi direi di rimanere sul concetto di stato italiano e sulla retorica patriottarda o anche più semplicemente patriottica. Del resto anche Pisacane parlava di Patria e certamente senza il minimo disprezzo. --K2 21:25, 9 gen 2011 (UTC)
- Hai ragione, infatti abbiamo anche due articoli di Bakunin che parlano di patria ([1], [2]), però oramai l'idea di patria è comunemente intesa come sinonimo di Stato, per questo ho usato quel termine. Comunque l'ho un pò modificato raccogliendo i tuoi suggerimenti..va meglio?...--Nessuno 09:15, 10 gen 2011 (UTC)
- Gli ho dato un ritocchino. Spero nell'intervento anche di altri. --K2 12:54, 10 gen 2011 (UTC)
- Ok, va bene. Ho aggiunto qualche link interno ed esterno. Lo teniamo qui per un pò nella speranza di ricevere suggerimenti da parte di altri utenti registrati o anonimi.--Nessuno 08:58, 11 gen 2011 (UTC)
- Forse bisognerebbe esplicitare meglio questa parte:
Rifiutiamo il concetto di Stato-nazione, ovvero l'identificazione della Patria con lo Stato [...] Desideriamo la fine della mistificazione del concetto di patria (espressione dell'amore per la propria terra) affinché.... Cioè bisognerebbe esplicitare meglio che vogliamo l'abolizione dello stato. Potremmo scrivere: Vogliamo l'abolizione dello Stato e vogliamo la mistificazione del concetto di patria (espressione dell'amore per la propria terra) affinché...--Nessuno 09:33, 13 gen 2011 (UTC)
- Abolizione è un termine giuridico, fa pensare che vuoi usare la legge. E comunque non si sa qual'è la principale aspirazione degli anarchici? Occorre esplicitarla anche nei comunicati? :-) Non penso che uno legga il comunicato e pensi che a noi basta non confondere la Patria con lo Stato. --K2 15:37, 13 gen 2011 (UTC)
- Ma se non ha senso esplicitare perchè tutti sanno quali siano le aspirazione anarchiche, allora è suprfluo pure scrivere che siamo contro lo Stato-Nazione ed addirittura è suprfluo l'intero scritto stesso. Io spero che ci leggano anche persone che sanno poco o niente del pensiero anarchico, per cui, secondo me, si può pensare di esplicitare meglio quelle righe. Per esempio, qualcuno potrebbe pensare che siamo contro lo Stato-Nazione ma non contro le città Stato? Potremmo scrivere: Coerentemente con la nostra opposizione a tutte le forme d'autorità (in primis quella dello Stato), rifiutiamo il concetto di Stato-Nazione...--Nessuno 09:52, 14 gen 2011 (UTC)
- Il discorso sulla differenza tra patria e stato non è paragonabile a quello, ben più noto, sulla negazione dello stato da parte degli anarchici. Ma il "coerentemente ecc." lo trovo più elegante e meno banale del "vogliamo ecc.". A me sta bene.--K2 10:49, 14 gen 2011 (UTC)
- Bene, ho inserito la frase. Sarebbero graditi anche altri suggerimenti di altri utenti...--Nessuno 09:01, 15 gen 2011 (UTC)
Io direi che lo possiamo pubblicare questo comunicato. Mi spaice che abbiamo contribuito solo in 2, però secondo me è tempo di postarlo. Seecondo me andrebbe ben evidenziato in home page con un link.--Nessuno 10:05, 16 feb 2011 (UTC)
- Per me va bene. Pubblica, se poi c'è qualcosa da sistemare nell'impaginazione ci penso io. --K2 12:50, 16 feb 2011 (UTC)
malinteso
l'utente Nessuno mi ha invitato ad andarmene ma penso ci sia un malinteso poichè essendo anarco-liberista potrei esser confuso per anarco-capitalista: considerate che l'anarco-liberismo è insegnato e spiegato nelle università ma qui neanche sta la voce! Potrei collaborare inserendo tale voce, oltre altre correlate; inoltre dovrei notevolmente modificare la voce liberismo.--Ivo 15:46, 21 mar 2011 (UTC)
- Il tono che hai utilizando commentando gli articoli fa pensare a tutto fuorché all'università . Inoltre, affermando che l'anarco-comunismo non fa parte dell'anarchismo denoti scarsa conoscenza della materia. Per cui non pensare a malintesi se ti dicono che forse il tuo posto non è qui. --K2 18:13, 21 mar 2011 (UTC)
tu vorresti dare un posto a un anarchico? Tu hai il monopolio e comando di tutti gli anarchici? L'anarco-comunismo è un ibrido spurio!--Ivo 17:21, 23 mar 2011 (UTC)
- No qui l'unica cosa non gradita è il trolling, puoi fare qualcosa in tal senso? --K2 16:30, 24 mar 2011 (UTC)
quel che ho capito è che non siete anarchici ma comunistoidi! Hanno ragione quelli che vi stigmatizzano in tanti forum! Continuerò la mia collaborazione in altri siti anarchici. Pensate alla salute e impegnate meglio il vostro tempo anzichè diffondere spazzatura su internet!--Ivo 15:32, 27 mar 2011 (UTC)
ma come ti permetti a darci dei comunistoidi senza sapere quello che fanno gli utenti in questo sito? che poi caro il mio saputello comunismo=/=marxismo eh ma forse voi liberali-travestiti-da-anarchici manco questo sapete. Si guarda la vita su internet è importantissima come la vita reale ovviamente: continua a fare la tua lotta da salotto che è molto importante per voi liberali Arrivederci caro e buone pippe con Rothbard e Friedman :) --Nexusco 23:06,27 mar 2011 (UTC)
ti sbagli totalmente!!!!
- so quello che fate perchè ho letto la vostra propaganda anarco-comunista negli articoli!!!!
- ovviamente il comunismo non è solo marxista ma il problema è che la variante pseudoanarchica del comunismo non serve per la realizzazione dell'anarchismo!!!!
- la vostra dichiarazione tutte le teorie anarchiche sono socialiste è una baggianata che fà ridere pure i miei nipoti di 4 anni: ma su quali libri avete studiato????
- noi siamo anarchici, non liberali: mi son presentato come anarco-liberista ma posso definirmi anarco-individualista, anarco-mercatista, anarco-antagonista, anarco-lavorista, anarco-analitico, anarco-gradualista, anarco-riformista, anarco-democratico, anarco-popolare, anarco-internazionalista, ecc....
- internet è un valido mezzo di comunicazione quindi di propaganda: per questo ho collaborato qui ma se voi non siete disposti a cambiare il vostro atteggiamento, non vedo possibilità d'intesa tra noi
- sono in salotto solo per usare il computer ma sto sempre in giro per organizzare un movimento anarchico che possa presentarsi alle competizioni elettorali mentre voi giocate in questo sito
- Rothbard e Friedman non sono i miei pensatori preferiti: Piero Gobetti, Camillo Berneri, Gigi Damiani, Bruno Leoni, Luigi Corvaglia, Fabio Massimo Nicosia sono conoscitori della situazione italiana vecchia e nuova quindi autori interessanti: definire Corvaglia e Nicosia pseudoanarchici è una semplice bestialità , ma già ve lo ha spiegato utente:Domenico Letizia.--Ivo 14:44, 31 mar 2011 (UTC)
Non mi sbaglio completamente tesoro. Purtroppo i deliri di costoro li ho letti e devo dire che sono adatti a quei borghesi che vogliono fare la pazzia di avere un'azienda senza l'ombra delo stato. Ah per caso ho già detto che è presente un sistema gerarchico vero? Se non l'ho detto prima,lo dico ora.
- Propaganda anarco-comunista? esplica tesoro cosa è questo anarco-comunismo,in cosa consiste,in quante cose si divide,quanti pensatori Insomma vorrei sapere tutto. E si,sto facendo il professore rompicoglioni che vuole sapere tutto in maniera ultra-dettagliata.
- L'anarchismo è socialista oltre ad avere delle basi anche nichiliste. Studiati per bene la Prima internazionale oltre a leggerti Proudhon (non il libro di qualche fallito-capitalista ma proprio i libri di Proudhon,oltre che il suo operato e le sue influenze nel mondo anarchico)
- Please,non ti considerare un'individualista anarchico,perchè l'individualismo anarchico ha tante correnti ma tutte accomunate all'andare contro lo stato e contro la proprietà capitalista(Novatore e Bellagarrigue -oltre che Stirner- sono consigliati ovviamente)
- Non mi esprimo su Corvaglia,chè qualche articolo è digeribile, ma Nicosia mi fa fare tante e sane grasse risate
Ritorni/a quando è/sei più preparato Risponderò solo se risponde ai quesiti che ho posto sull'anarco-comunismo oltre che su Proudhon e sull'Individualismo anarchico. Ciao --Nexusco 20:44 31 mar 2011 (UTC)
sei polemico ma dimostri una disponibilità al confronto! Comunque a me non interessa fare accademia quindi ti rispondo brevemente:
- la voce anarco-comunismo risulta tendenziosa verso il comunismo marxista ma sembra influenzata da una sorta d'interpretazione gramsciana come pure gli articoli correlati
- vi ostinate a sostenere che il pensiero anarchico abbia matrice socialista: ma certi pensatori quali Josiah Warren e Stirner secondo voi erano socialisti????
- Proudhon è il tuo unico punto di riferimento????
- mai gli anarchici son stati uniti così come pure liberali e socialisti ma dialogare qui sulle differenze tra anarchici individualisti che vantaggio darebbe????--Ivo 14:36, 4 apr 2011 (UTC)
Carissimo io sono ultra-polemico quando il mio interlocutore non sa di quello che parla (ignoranza quindi ) e si ostina a voler aver ragione su delle cose appurate nei vari scritti dei pensatori anarchici: è per questo che a ME,personalmente,interessava sapere in maniera accademica quello che sapevi di quei pensieri che ti ho citato. Vediamo di rispondere alle tue domande (anche se non dovrei visto che volevo delle risposte molto dettagliate):
- Cominciamo a dire che Anarchopedia è un sito in cui vengono trattati il pensiero dei vari movimenti e dei loro relativi pensatori in maniera sintetica ma esaustiva oltre alla storia e lo sviluppo dei vari movimenti (coreano,italiano,americano etc). Detto questo posso dirti e affermare che l'anarco-comunismo non ha nessuna interpretazione gramsciana perchè Gramsci si basava sulle teorie marxiste e non su quelle di Kropotkin o Cafiero (giusto per citarne due). In caso si può affermare che Gramsci ammirava gli anarchici ma non c'entrava proprio nulla col loro pensiero. La tendeziosità che la parola anarco-comunismo sia in qualche modo collegata al comunismo marxista E' altamente errata: il comunismo anarchico si basa su una società egualitaria (dopo l'abbattimento dello Stato) e dove i mezzi di produzione sono in mano alla popolazione oltre alla mancanza di dogmatismo,il marxismo invece si basa sulla dittatura del proletariato con un accentramento del potere centrale dello Stato (nell'anarco-comunismo vi sono le federazioni decentrate e che collaborano fra di loro). A tal merito ti consiglio,abbastanza vivamente,di leggerti "Rivoluzione,Anarchia e Comunismo" di Carlo Cafiero, "La filosofia e l'ideale dell'anarchia" e "La morale Anarchica" di Kropotkin.
- Sai leggere? Si? Guarda cosa ho scritto prima: "L'anarchismo è socialista oltre ad avere delle basi anche nichiliste.",dove per basi nichiliste si intende l'influenza di gente come Necaev e Stirner nel pensiero di Bakunin.Quindi non ho detto che abbia SOLO una matrice socialista eh. Affermare che il pensiero anarchico non sia così,significa che non si parla di anarchismo ma di un "qualcosa" positivista completamente astratto (e per "qualcosa" intendo un pensiero che di sicuro non è di questo mondo ma di qualche mente malata e deviata)
- A dirti la verità ,Proudhon non è il mio di punto di riferimento ma è il punto -errato- di riferimento di tutti gli ultraliberisti-liberali. I miei punti di riferimento sono gli individualisti anarchici,oltre colui che ispirò tale movimento ovvero Stirner.
- Premessa: gli anarchici sono stati sempre uniti a gente che li ha venduti al miglior offerente (storia docet),quindi da parte mia evito come la peste di unirmi a gente che parla di Stato e Proprietà Privata intesa come Azienda. Detto questo affermo che io essendo individualista anarchico,mi accontento ad unirmi con gente Anarchica che crede nelle due cose che ho citato senza avere a che fare con marxisti,liberali e socialisti.
- Un'ultima cosa: i socialisti e i liberali non hanno mai avuto un ottimo feeling: i primi credevano nell'estinzione graduale e pacifica dello stato,i secondi no. Questo feeling si è avuto quando i socialisti hanno abbandonato la via rivoluzionaria per cambiare la società (e per via rivoluzionaria non intendo obbligatoriamente la propaganda col fatto) per una via riformista: e quale gruppo politico voleva dei cambiamenti riformisti per cambiare la società ? I liberali ovviamente. --Nexusco 18:19 4/04/2011
Allora perchè non correggi leggi ultima sezione-questa idiozia????
- leggiti pure discussione:Fabio Massimo Nicosia, Nicosia vi ha fatto persino l'onore di comunicare molto qui ma io non ho la sua pazienza!!!!
- ti sbagli sempre: il riformismo è una forma di rivoluzione filantropica poichè intende cambiare radicalmente la società senza uccidere i nemici politici, come invece hanno fatto i comunisti marxisti; hai letto il libro nero del comunismo????
- pure gli anarco-liberisti di matrice liberale intendono gradualmente eliminare lo Stato!!!!
- ma a parte dialogare di filosofie e ideologie qui, voi che fate per aiutare nullatenenti e indigenti nella pratica???? Offrite case e cibarie gratuitamente???? Potete leggere e studiare tutti i libri del mondo ma se non vi organizzate per ottenere una rappresentanza politica nelle sedi istituzionali, perdete solo tempo!!!!--Ivo 14:51, 5 apr 2011 (UTC)
Perchè la dovrei correggere? E' esatto dire e affermare che l'anarchismo liberista non esista e non ha modo di esistere: Stirner,a cui vi aggrappate tanto,parla di proprietà individuale intesa non come azienda privata individuale ma come persona FISICA individuale (a titolo informativo e anche per ricordarvelo: era NICHILISTA). Gli anarchici americani individualisti (Tucker,Mackay etc) sono sempre stati contro la proprietà privata.
- questo "onore" se lo poteva anche risparmiare: le pugnette di Rothbard e Friedman le conosco abbastanza bene e non mi interessa impelagarmi in trip mentali come scuola austriaca,scuola americana,scuola del vattelapesca; quello che mi interessa E' la radice di tutto che non sono altro che cinque persone: Godwin,Stirner,Proudhon,Bakunin e Kropotkin. Queste 5 persone hanno sempre parlato CONTRO lo Stato e CONTRO la proprietà privata aziendale. Se vi sono stati dei liberali,delusi dal loro stesso pensiero di Stato=amore e chè di conseguenza hanno voluto stuprare il pensiero anarchico mettendoci anche il capitale,allora è consigliabile che vadano a giocare con i marxisti a fare i rivoluzionari della domenica mattina.
- Oggesù gesù gesù cosa sto leggendo! Ah ma perchè voi liberali-capitalisti pensate che la vostra società futura sia pacifica e tranquilla con la presenza delle proprietà private aziendali? pensate che la gerarchia presente nel vostro pensiero sia più pacifica rispetto ad altro letame quali gli stati e i vari pensieri marxisti? Suvvia riprendiamoci un pò mentalmente eh. Il riformismo non è rivoluzionario,il riformismo serve a dare il contentino al popolo per tenerselo buono. Questo è il ruolo del riformismo in ambiente Statale e la storia dimostra proprio questo. Il vero marxista ti verrebbe a dire che "quelli non erano comunisti ma dei degenerati falsi comunisti". Basta leggersi "il manifesto del partito comunista" (oltre "l'anti-dhuring" dove sono spiegati punti per punti cosa bisogna evitare che il marxismo abbia derive socialiste utopiche o socialdemocratiche e quindi capitalistiche). Se la tua conoscenza e critica del marxismo si basa SOLO sul "Libro nero del comunismo",ti consiglio in maniera gentile e cordiale di non discutere più con me perchè dimostreresti di essere una capra (citando quel cane di Sgarbi).
- Il gradualismo in generale è un concetto che non ho mai accettato perchè tende spesso e volentieri a degenerare. Storia docet.
- A parte che quello che faccio e quello che non faccio,non lo devo rendere conto a nessuno se non a me medesimo. "se non vi organizzate per ottenere una rappresentanza politica nelle sedi istituzionali, perdete solo tempo!" ok qua si capisce che sei un troll e anche di quelli pessimi. Non dirò più nulla e attenderò pazientemente che gli admin facciano il loro lavoro. Buonaserat-A --Nexusco 17:35, 5 apr 2011 (UTC)
Sulla FAI
Sto per inviare alla FAI questo: Cari compagni, vi giriamo un paio di link ad articoli comparsi recentemente in rete in cui si attribuisce alla Federazione Anarchica Italiana (e non alla federazione anarchica informale) la responsabilità per il pacco bomba disinnescato al carcere di massima sicurezza di Korydallos: http://www.siciliainformazioni.com/giornale/esteri/120945/greciafederazione-anarchica-italiana-rivendica-pacco-bomba-carcere.htm http://www.blitzquotidiano.it/agenzie/greciafederazione-anarchica-italiana-rivendica-pacco-bomba-in-carcere-806300/
Sperando che possiate fare qualcosa per rimuovere questa spazzatura dal web, vi mandiamo i nostri saluti libertari.
Il Collettivo di Anarcopedia
Bisogna fare presto, se per voi è ok, ditemelo, altrimenti la mando a titolo personale.--K2 14:54, 1 apr 2011 (UTC)
Posso far girare queste due notizie via email e via social network e domani ci ricamiamo (facciamo) qualche blog --Nexusco 22:18 1 apr 2011 (UTC)
- Secondo me si tratta di ignoranza e cialtronaggine giornalistica, più che di malafede. I giornalisti sono sempre più abituati a scrivere senza controllare le fonti, correggere errori, ecc. Molti giornali sono pieni di inesattezze o vere e proprie minchiate. Non capisco però cosa possa fare anarchopedia per evitare la cialtronaggine altrui. Si può avvertire la Federazione Anarchica Italiana e poco altro. Io ho spedito due mail di protesta alle redazioni di questi siti.--Nessuno 08:29, 3 apr 2011 (UTC)
Per Ivo il Tardivo
Nel senso che prima dici "me ne vado" e poi ti attardi ancora qui. Fai il bravo. Cerca di fare almeno il liberista educato. E non ti arrabbiare troppo, ché fa male alla salute. --K2 16:11, 5 apr 2011 (UTC)
- sei divertente!!!! Gente come voi non mi fà arrabbiare poichè suscita in me solo sana ilarità !!!!
- La mia educazione sta nel fatto che collaboro ancora per qualche voce quindi sospenderò in attesa che cambino i gestori di questo sito.--Ivo 13:33, 6 apr 2011 (UTC)
- Cambia spacciatore, fai prima. :-)--K2 13:31, 7 apr 2011 (UTC)
addio --Utente: Nexusco:Nexusco 16:32,6 apr 2011 (UTC)
- Chi visse sperando...--Nessuno 13:35, 7 apr 2011 (UTC)
Arrigoni
- Ho voluto ricordare Arrigoni mettendo in home page la sua immagine e un breve commento. Non era anarchico ma credo che sia giusto ricordare chi, come lui, si è messo in gioco totalmente per quello in cui credeva: la pace e la libertà per il popolo palestinese. --Nessuno 08:01, 15 apr 2011 (UTC)
Presso il circolo arci la scighera di milano si sta svolgendo una rassegna di incontri "La pianta anarchica". Le registrazioni degli incontri sono disponibili sul sito a questa pagina. Se li ritenete interessanti possono ovviamente essere liberamente pubblicati o linkati anche in una sezione media (che non vedo), oppure nella Biblioteca Anarchica.
Buonsalve a tutti e un "scusate" anticipato nel caso scriva boiate, ma ho un dubbio e un'osservazione, e magari voi del collettivo potete gettarci un occhio. Sulla pagina degli Indiani metropolitani vengono date alcune indicazioni sulla nascita e le azioni del fenomeno sociale, ma mancando la classica introduzione all'argomento, di fatto non viene chiarito di cosa la pagina parli e io, leggendomi comunque tutto l'argomento, non ho ancora capito di cosa si stia trattando. Non sarebbe forse il caso di darci un'occhiata e magari aggiustare un po'? Stesso discorso per OASK?!, poichè si capisce si sta parlando di una fanzine, ma più che riportare il testo di una sua prima pagina di pubblicazione (per altro senza alcuna spiegazione nè altro) non ci sono le indicazioni deliziosamente "tecniche" che mi permettano di capire concretamente cosa sia. Non mi picchiate (virtualmente parlando), era solo quel che mi è saltato alla mente leggendo...
Niba
Sul testo di Gene Sharp, "Politica della non violenza" in biblioteca.
Ho visto che è presente un libro di Gene Sharp, La politica della non violenza, pubblicato dall' Albert Einstein Institute. In realtà si tratta di un autore e di un centro studi la cui natura e finalità sono molto controversi. I suoi testi sono pubblicati in numerosissime lingue in tutto il mondo in modo gratuito, soprattutto nelle lingue di quei paesi i cui governi sono scomodi per gli stati uniti(quattro diverse lingue per la sola Cina). Il libro di Sharp del 2003 ad esempio si presenta come un manuale <<non violento>> in modo <<realistico>> e si configura invece come un manuale strategico dal linguaggio evidentemente militare che applica una realpolitica che non disdegna metodi discutibili quale coltivare divisioni nazionali, etniche, culturali, religiose, al fine di creare disordine. Consiglia di confodere conflittualtà politica e religiosa al fine di trasformare i conflitti politici in conflitti religiosi, facendo in modo di far diventare le lotte politiche lotte per la libertà di religione. Nell'insieme viene considerato dai critici come un testo che cerca di creare con ogni mezzo la destablizzazione sociale in vista della conquista del potere e dell'attuazione del colpo di stato. I dubbi e le critiche nascono dal sospetto che si tratti di un manuale che viene diffuso tra quegli stati che non rientrano nella politica di controllo filo-occientale e soprattutto filo-americana per cui forse andrebbe fatta una riflessione sulla sua valenza. Si tratta di una lettura sicuramente interessante ma che credo vada affrontata in modo critico e non so se debba rientrare in una tipologia di testo considerabile di matrice anarchica.
- Ciao, ho messo le tue considerazioni in una nota accanto al link del libro di sharp: [3]--Nessuno 09:07, 3 mag 2011 (UTC)
meno parole e più fatti
Sono anni che si parla e parla...si pensa solo a creare nuovi movimenti e correnti di pensiero...ma fatti 0. Da quando mondo è mondo il cambiamento si attua con spranghe e sangue...Qui più il tempo passa più i padroni si ingrassano!!!
- Eh, bravo, che ci fai qui? Vai a prendere la spranga. --K2 19:07, 9 mag 2011 (UTC)
- Io consiglerei anche la vanga. Scavare una trincea tiene sempre il morale alto e scarica la tensione--Nessuno 07:49, 10 mag 2011 (UTC)
NATIVI AMERICANI
Perché non scrivere una voce, oppure una pagina sui Nativi Americani? Che, a parer mio, sono stati una delle culture più civili e umane nella storia della terra. Il loro legame con la natura, la loro organizzazione sociale. Il loro capo e una, più che autorità , guida e saggezza.
Tante sono le organizzazioni che hanno impersonificato l' Anarchia, come ad esempio gli eschimesi, oppure i Pirati. Ctedo sia giusto darne voce.
- Ciao, hai ragione, ci sarebbero tantissimi articoli da scivere (per restare nell'ambito antropologico si potrebbero anche scriverne sui pigmei e sui boscimani), però il problema riguarda il numero ristretto di collaboratori. Se voi, puoi benissimo tu stesso scrivere qualcosa. Bastano anche poche righe per iniziare, poi piano piano l'aticolo verrà integrato...--Nessuno 08:04, 7 giu 2011 (UTC)
Link amici
Che dite ... sempre che ci sia qualcuno che legge :) .... se inserissimo in home page uno spazio dedicato ai link amici? Potremmo considerare link amici quei siti che hanno, tra i gestori, almeno un anarchopediano. Per esempio: Pino Bertelli (non si firma spesso, però alcuni interventi li fa come anonimo e talvolta gli posto io stesso le cose che mi spedisce via mail); La Tradizione libertaria, di Ario Libert (anche lui non si firma spesso, ma è comunque spesso presente); Ienaridensnexus.blogspot di Nexusco.--Nessuno 08:58, 11 giu 2011 (UTC)
- Se un sito non ha niente a che fare con l'anarchia perché pubblicizzarlo? Solo perché ci scrive un anarchopediano? Direi che potremmo creare una specie di bacheca in cui tutti possono inserire link a siti anarchici. Secondo me sarebbe più equo e più sensato. E sarebbe ancor più equo se la pubblicazione del link fosse reciproca: perché io devo linkare in home a te se tu non linki in home a me? --K2 19:33, 12 giu 2011 (UTC)
- Latradizionelibertaria e nexusco sono siti anarchici, quello di pino bertelli è soprattutto artistico ma ci sono molti articoli che rimandano al pensiero libertario. Bertelli e nexusco tra l'altro ci linkano pure..L'articolo sui link anarkici ce l'abbiamo già : Link anarchici. Secondo me sarebbe più giusto inserire dei link amici (si può valutare in base a quali parametri inserirli).
La reciprocità può essere giusta, però ci sono siti web che ci linkano anche se noi non li abbiamo linkati (es. Nexusco, anarchaos e tanti altir..)
- Link amici in home? Per me va benissimo, ma secondo me la reciprocità è indispensabile (dove per reciprocità intendo un link in home), visto che l'amicizia non è un sentimento unilaterale. Visto che noi veniamo linkati spesso con il nostro simbolo, potremmo anche creare un banner apposito e pubblicare anche minibanner dei siti che ci linkano. Non so dove potremmo mettere la "linkeria", però, perché col tempo riempirebbe molto spazio. Magari sotto, in fondo, in modo tale da non scompaginare il menù. --K2 13:41, 13 giu 2011 (UTC)
- Si potrebbe inserire in home il link "Link amici", poi cliccando si aprirebbe la finestra (magari un nuovo template) con i link. Si può discutere su quali parametri utilizzare per considerare quel link come amico (forse sì, ci si potrebbe basare sulla reciprocità ), però sarebbe meglio se alla discussione si aggiungessero anche altri utenti.--Nessuno 08:26, 14 giu 2011 (UTC)
- Ho inserito il nuovo menù. E' preferibile inserire i link uno accanto all'altro altrimenti si allunga troppo. --K2 13:15, 25 giu 2011 (UTC)
- Ho cliccato sul template ma non mi dà la possibilità di inserire nuovi link, come mai?Inoltre bisogna stabilire quali parametri utilizzare per inserire i link. Se parliamo di link amici tali devono essere (rapporto di reciprocità e\o appartenenti ad anarchopediani..). Quali parametri usare?--Nessuno 09:46, 26 giu 2011 (UTC)
- Ora funziona. Secondo me la reciprocità (link in home) e la "comunione ideale" sono fondamentali. Con la seconda intendo dire che se, ad esempio, uno pseudoanarchico, mette il link nella sua home, non per questo io gli farò pubblicità nella nostra. L'essere anarchopediani, da questo punto di vista, non è un paramentro efficace perché uno potrebbe essere anarcopediano (cioè aver contribuito all'enciclopedia) ma non essere anarchico e magari avere un blog dove si fa politica di partito. Bisogna evitare che chi frequenta l'enciclopedia possa trarre dalle nostre amicizie conclusioni fuorvianti, altrimenti poi le critiche che abbiamo fatto a quelli del "22 maggio" le fanno a noi.--K2 11:21, 26 giu 2011 (UTC)
- Ho inserito 3 link per adesso. Ho scritto anche una riga di premessa per spiegare chi può essere linkato. Ho scritto la prima frase che mi è venuta in mente e naturalmente può essere modificata.--Nessuno 14:17, 26 giu 2011 (UTC)
Titoli maiuscoli/minuscoli
Oggi ho creato la pagina digiuno, e l'ho creata con il titolo in maiuscolo. Ho notato però che c'è il problema dei collegamenti interni, che prima di creare la pagina non conoscevo. Sono andato a vedere cercando sul problema un cenno simile nel collettivo del 2010, e ho scoperto che si possono creare le pagine con titolo minuscolo e poi rinominarle creando una pagina di reindirizzamento, così che i link interni (attivi) con la minuscola potessero mandare alla pagina di reindirizzamento e quindi all'articolo con titolo normale maiuscolo. Ma il problema è che ora ho creato la pagina e per mettere una toppa ho cambiato i link delle altre pagine (l'ho fatto perchè sul digiuno sono davvero pochi, 3 o 4, e l'operazione è reversibile, ma era per sapere per questioni magari più ricorrenti): li ho cambiati da:
[ [ digiuno ] ] - che appare digiuno
a:
[ [ Digiuno | digiuno ] ] - che appare digiuno.
Ora, prime di fare qualcosa volevo chiedere: non si possono creare due reindirizzamenti, sarebbe impossibile giusto? Si può eliminare la pagina e ricrearla con il metodo del reindirizzamento? --altercarlito 14:07, 12 giu 2011 (UTC)
- Potevi postare l'articolo con il titolo digiuno e poi cliccare su sposta e inserire il titolo in maiuscolo. Potresti fare il contrario (cliccare sposta sull'articolo intitolato Digiuno e metetre come titolo digiuno), ma poichè è meglio avere come titolo principale quello in maiuscolo, la cosa da fare adesso è cliccare su digiuno, poi cliccare sul secondo tasto da destra (#R) e al posto di Article Name scrivere Digiuno. Puoi fare anche altri redirect, per esempio: ho indirizzato sull'articolo Consiliarismo i titoli: consigli operai, democrazia consiliare, comunismo consiliarista, ecc. L'importante è che i redirect siano indirizzati tutti verso il titolo principale (cioè non fare u redirect sopra un altro redirect. Spero di essere stato chiaro.
p.s Ti ho nominato amministratore (tutti quelli che dimostrano di non essere vandali lo diventano).--Nessuno 08:28, 13 giu 2011 (UTC)
- Chiaro, ho fatto come hai detto, ho ripristinato i collegamenti e ho creato il redirect, e ora i link funzionano. In effetti è vero, è meglio avere come titolo principale quello in maiuscolo. Grazie --altercarlito 08:50, 13 giu 2011 (UTC)
Nuove categorie
Non spaventatevi per tutte le modifiche apportate, ho semplicemente introdotto alcune modifiche alla mappa delle categorie: in sostituzione di Spazi liberati, troppo generica, introduco la Categoria:Autogestione, che conterrà le sottocategorie: Categoria:Squats, Categoria:Librerie anarchiche e Categoria:Biblioteche anarchiche. Visionate la MAPPA DELLE CATEGORIE--Nessuno 09:35, 17 giu 2011 (UTC)
- Ho cancellato la categoria librerie anarchiche e l'ho sostituita con Categoria:Infoshops. Mi pare più appropriato.--Nessuno 08:18, 18 giu 2011 (UTC)
- Altra modifica, ho cancellato anche la categoria:biblioteche anarchiche. Gli articoli presenti saranno inglobati nella categoria: infoshops. Il termine infoshop, seppur utilizzato soprattutto in nordamerica e asia-oceania, è forse un termine più appropriato per definire archivi, biblioteche e librerie anarchiche. Se sbaglio ditemelo...--Nessuno 08:57, 18 giu 2011 (UTC)
Libri e testi online
Visto che molti libri cartacei non si trovano,avevamo pensato di condividere su anarchopedia,dei testi degli autori anarchici che eravamo riusciti a reperire online (alcuni in lingua italiana,altri in lingua straniera). Vi interessa? --Nexusco 01:14,01 ago 2011 (UTC)
- Certo che interessa, però devi tener conto che là postiamo testi e non articoli. C'è qualche articolo, ma si tratta di eccezioni o di autori di cui è difficile reperire testi più ampi. Per quanto riguarda testi in lingua straniera si potrebebro pure postare, ma magari in un'altra sezione...--Nessuno 08:06, 1 ago 2011 (UTC)
- si questo lo so che postate testi e non articoli. Ad ogni modo,se vi interessa vi comincio a passare dei link di mediafire in cui avevo messo tutti i libri online trovati --Nexusco 12:00 ,01 ago 2011 (UTC)
- Dai, comincia a postare qualcosa.--Nessuno 09:27, 2 ago 2011 (UTC)
- ok li metto nell'apposita sezione dedicata ai libri --Nexusco 12:44 ,02 ago 2011 (UTC)
- Va bene, io per adesso proporrei di non mettere testi in altre lingue, a meno che non si apra un nuovo articolo che contenga solo testi in lingua straniera.--Nessuno 16:38, 2 ago 2011 (UTC)
Informazioni
Ciao, sono nuovo e inesperto. Sono affascinato dal pensiero anarchico, ma ignorante. Chiedo se a volte posso scrivere cose che sento che già pubblico sul mio blog (http://anarchiagene.blogspot.com). Saluti Giorgiogene
- Ciao, benvenuto. Come regola pubblichiamo articoli originali, però qualche eccezioni di tanto in tanto si può fare. Nel tuo blog pubblichi articoli tuoi? Mi pare si sì...se è così puoi anche pubblicarne alcuni sotto la caategoria Categoria:Articoli degli Anarchopediani--Nessuno 09:36, 1 ago 2011 (UTC)