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User:Lupo rosso/sandbox/Francisco Sabaté Llopart El Quico

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Francisco Sabaté Llopart El Quico

appunti per Francisco Sabaté Llopart El Quico

tomba di El Quico
murales dedicato a El Quico
lapide a ricordo El Quico
Barcellona nel 1955, Francisco Franco sta visitando la città e i suoi sgherri sono allertati in gra numero per l'importante visitatore. Un uomo vestito in modo inappuntabile sta portando una valigia e chiama un taxi. Salito tiene la valigia accanto a sè e si mette a montare uno strano aggeggio che ha l'aria di essere un bazooka o un qualcosa di simile .Subito il tassista si volta verso di lui ma viene immediatamente rassicurato "Non si preoccupi, lavoro per il governo e devo distribuire del materiale informativo" ed infila nel l'aggeggio appena messo a punto un involucro metallo adeguato al diametro del cilindro che è la parte che più salta all'occhio dello strano ageggio. Il " lanciaoggetti " ha una leva che tirata dal distinto gentiluomo provoca una forte esplosione , il tettuccio del taxi è aperto e l'involucro metallico prima inserito vola in alto e dopo un pò inizia a cadere e con un'altra eslposione si apre e lancia una gran quantità di manifistini che si sparpagliano su una grande e popolata piazza di Barcelona : i volantini sono propaganda antifranchista. Il distintissimo signore elargisce una buona mancia al tassista e ripone il suo armamentario e si allontana flemmaticamente . Gli sgherri di Franco non comprendono da dove esca quella propaganda sovversiva e son preocupati per le reprimende conseguenti alla triste figura fatta : Il gentiluomo così cortese e distinto altro non è che Francisco Sabaté Llopart detto El Quico considerato il pericolo numero uno per i fascisti di Franco e uno degli anarchici che poliziotti e servizi di Franco tentano di prendere con la massiima sollecitudine da anni . Cade in uno scontro a fuoco , pur essendo riuscito a fuggira dopo il combattimento , per le ferite subite il 5 gennaio 1960 più di venti anni dopo la Rivoluzione spagnola la guerriglia anarchica antifascista in Spagna prosegue ed El Quico ha beffato per tutto quel tempo innumerevoli volte gli sgherri di Franco.

Quando corre voce che El Quico sia stato ucciso dagli sgherri di Franco fra la classe operaia e la gente meno abbiente vi è incredulità : El Quico è una " Leggenda " per chi si deve sottomettere e rappresenta la speranza di una società senza i fascisti ed egualitaria per cui


"Quico non può essere morto... vedrete, quando meno ve lo aspettate tornerà a Barcellona e quelle carogne verranno sbugiardate dai fatti! Frasi del genere venivano mormorate in capannelli fuori dalle industrie, nelle mense, nelle bettole frequentate dalla povera gente. Ma Quico non sarebbe più tornato. Il mitra Thompson, la pistola semiautomatica Colt calibro 45 e il suo binocolo sono custoditi nel museo della Guardia Civil, come trofei di guerra"da Ribelli! di Pino Cacucci[1] [2]

Bibliografia

El Quico

Collegamenti esterni

Note

  1. El Quico
  2. Pino Caccuci è scrittore che si occupa spesso di quelle persone che si son ribellate ed hanno combattuto militarmente regimi fascsti e/o autoritari.Fra gli altri ha scritto
    • Outland rock (Transeuropa, 1988. Ristampato da Mondadori nel 1991. ripubblicato da Feltrinelli nel 2007)
    • Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990. Ripubblicato da Mondadori)
    • Tina (Interno Giallo, 1991. Ripubblicato prima da TEA e poi da Feltrinelli)
    • San Isidro Futbò] (Granata Press, 1991. Ripubblicato da Feltrinelli nel 1996)
    • Punti di fuga (Mondadori, 1992. Ristampato da Feltrinelli nel 2000)
    • La polvere del Messico (Mondadori, 1992. Ripubblicato da Feltrinelli nel 1996 e, ancora da Feltrinelli, in edizione ampliata nel 2004)
    • Forfora ( (Granata Press, 1993). Ripubblicato in edizione ampliata con il titolo Forfora e altre sventure (Feltrinelli, 1997)
    • In ogni caso nessun rimorso (Longanesi, 1994. Poi ripubblicato prima da TEA e poi da Feltrinelli nel 2001)
    • Camminando. Incontri con un viandante (Feltrinelli, 1996)
    • Demasiado corazón (Feltrinelli, 1999. Premio Giorgio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur)
    • Ribelli! (Feltrinelli, 2001)
    • Gracias México (Feltrinelli, 2001)
    • Mastruzzi indaga (Feltrinelli, 2002)
    • Oltretorrente (Feltrinelli, 2003)
    • Tobacco (con Gloria Corica e Otto Gabos (Bande Dessinée, 2005)
    • Nahui (2005) (Premiato all'edizione 2006 del Premio Letterario Fenice-Europa)
    • Un po' per amore e un po' per rabbia (Feltrinelli, 2008)