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SessualitÃ
Con il termine "sessualità " ci si riferisce ad un aspetto importantissimo del comportamento degli uomini e delle donne (ma il discorso potrebbe essere esteso a tuti gli appartenenti al regno animale), che coinvolgono tutti gli aspetti psicologici, sociali e culturali del comportamento sessuale umano.
Le enunciazioni degli anarchici su quest’aspetto importante della vita individuale sono state spesso racchiuse nella definizione di “amore liberoâ€.
Sex & gender
La sessualità è solitamente definita in una maniera congiuntamente legata alle caratteristiche sessuali di ogni individuo, ovvero come quell’“insieme dei caratteri che contraddistinguono un sesso dall’altroâ€. NeIl’accezione comune quindi sesso e sessualità sono fattori legati alla fisicità della persona.
Attualmente, soprattutto negli ambiti maggiormente libertari, tale definizione è considerata superata e per questo si preferisce utilizzare il termine gender (genere) anziché sesso.
Il gender o l'identità di genere considera l’â€esser maschi†o “femmineâ€, non tanto un fatto fisico quanto piuttosto una questione psicologicamente innata di un individuo (es. una persona nata con i caratteri sessuali maschili può in realtà sentirsi donna e quindi di fatto esserlo).
Gli anarchici e la sessualità . L'amore libero
Articolo principale: Amore libero
L’espressione “amore libero†è stata spesso utilizzata come un vago programma, se non come un moto o uno slogan, il cui significato era tuttavia non realmente chiaro. L’“amore libero†ha acquisito tanti significati, nel corso del tempo, che difficilmente si può parlare di discorso specificamente anarchico. Per esempio gli anarchici hanno utilizzato il termine “amore libero†successivamente e simultaneamente come sinonimo d’unione libera, di tolleranza, di neomalthusianesimo, d’alternativa alla famiglia patriarcale, di comunalismo sessuale o del “poliamoreâ€.
Il punto comune delle diverse posizioni anarchiche sull’“amore libero†è l’opposizione all’ approccio assolutista sessuale. Il puritanesimo e la morale giudaico-cristiana (approccio assolutista) giudica il sesso come un qualcosa di dannoso per la moralità dell’individuo e per la coesione sociale. Questa visione repressiva della sessualità considera il sesso come facente parte di una natura bestiale e come tale da limitare con una serie di regole morali (eterosessualità , monogamia, matrimonio ecc.) imposta dalle istituzioni (Chiesa e Stato).
Spesso anche anarchici di un certo rilievo hanno accettato questo pensiero. Per esempio, la misoginia e il puritanesimo di Pierre Joseph Proudhon sono leggendarie, così come Michail Bakunin non si è mai pronunciato in maniera chiara sulla questione e la sua vita sessuale fu particolarmente inibita. Pëtr Kropotkin s’interessò soprattutto alla divisione sessuale dei compiti nell’ambito familiare, tanto che Emma Goldman lo rimproverò di non offrire alternative alla morale puritana. La maggior parte dei comunisti libertari e degli anarco-sindacalisti, soprattutto in epoche passate a dire il vero, hanno storicamente parteggiato con le varie correnti socialiste, non solo per l’operaismo e il feticismo del lavoro, ma anche per un puritanesimo che attribuisce alla libertà sessuale una funzione corruttrice tipica della borghesia.
Secondo loro, anche se il discorso va preso in linea generale, la rivoluzione sociale eliminerà alcune "catastrofi sessuali" come la pornografia, la prostituzione e l’immoralità . Sono stati essenzialmente gli individualisti a sviluppare il discorso sulla sessualità e a proporre alternative al moralismo. Bisogna ammettere tuttavia che anche pensatori non anarchici hanno contribuito a sviluppare il concetto dell’amore libero che può essere definito in tre modi: l’approccio pluralista, l’approccio pluralista radicale, l’approccio libertario.