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Difference between revisions of "Talk:Citazioni sul sesso"
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Sono d'accordo:è anche un termine più attuale.--Altipiani azionanti 18:07, 23 Giu 2007 (UTC) | Sono d'accordo:è anche un termine più attuale.--Altipiani azionanti 18:07, 23 Giu 2007 (UTC) | ||
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+ | :in realtà nemmeno il termine sessista rende bene l'idea di ciò che hai scritto.Il sessista discrimina sulla base del genere sessuale d'appartenenza(caratteri sessuali primari)..tu dici che invece la sessualità va al di là del genere sessuale(cioè dei caratteri primari) d'appartenenza....e quindi non bisogna discriminare in funzione di questo non allineamento tra caratteri e sessualità .....Alla fine però, dovendo scegliere, il termine '''sessista''' è più preciso di quello di '''razzista'''....(Nessuno) | ||
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+ | Mettiamola così: "il sessismo è una delle tante forme di razzismo" e parlando di sessualità è più adatto il termine "sessismo" come tu hai ben evidenziato. La lingua è cosa viva e si evolve...comunque sono due sinonimi, anche se io ho voluto aggiungere che sono entrambi il frutto dell'ignoranza (ed è questa la cosa per me più importante). | ||
+ | A proposito, ieri mi sono iscritto ad anarchopedia francese dove ho pubblicato la stessa citazione traducendola in francese. Stevo mi ha fatto gentilmente da correttore grammaticale.--Altipiani azionanti 09:33, 24 Giu 2007 (UTC) |
Latest revision as of 09:33, 24 June 2007
Ciao Altipiani, non mi è ben chiara la tua citazione.Puoi spiegarti meglio?
Ciao Nessuno, nella mia citazione ho voluto semplicemente fare un distinguo tra il corpo e la mente (detto in parole povere). Vale a dire la differenza che esiste tra ciò che uno sente di essere nei propri sentimenti, nella propria diversità come vita vissuta e quella che è invece risulta essere nell'aspetto esteriore. La sessualità non è una cosa diretta, scontata, per cui è risaputo che possono esistere caratteri somatici che non necessariamente debbano corrispondere ai sentimenti (vedi omosessualità ). In pratica esiste la sessualità dei caratteri secondari che è molto più importante dei caratteri primari,(cioè quelli somatici)perchè in grado di contraddirli e sono semplicemente riconducibili ad uno stile di vita. Per tale motivo, a mio parere, quando si parla di sesso non si può parlare semplicemente di "maschio" o "femmina", anche se per un certo verso è così, ma chi vuole ridurre il sesso a questa unica distinzione fisiologica, e limitarsi ai caratteri sessuali primari (cioè quelli somatici) negando l'importanza e la leggitimità degli "stili di vita sessuali e delle altre tendenze (quello che nella citazione ho chiamato - ruolo della socialità -)", al di là della procreazione (che in realtà è una mera funzione fisiologica) vuol dire che sta facendo una pura discriminazione e sta imponendo ingiustificatamente un ruolo fondato su una apparenza. Costui così facendo, si comporta da razzista (nella fattispecie "sessista") nè più e nè meno di chi discrimina il genere umano per il semplice colore della pelle. Quindi è solo un ignorante (nel senso etimologico della parola, vale a dire ignora che il sesso possa essere anche altro, oltre l'evidenza). Non so se tutto questo si evince dalla citazione...ma come tutte le citazioni, esse hanno sia il vantaggio che lo svantaggio della sintesi!
- Tutto chiaro..direi che è ineceppibile...forse dovresti fare il collegamento ipertestuale col tuo nickname..così è chiaro a tutti che sei un utente di anarchopedia...altrimenti qualcuno potrebbe dire:Chi è stò Altipiani? Ciao(Nessuno )
- ..pensandoci bene, nemmeno il termine sessista rende bene l'idea di quello che hai scritto..perchè il sessismo è una discriminazione in base al genere sessuale d'appartenenza....tu, giustamente, dici che la sessualità va al di là del genere e dei caratteri sessuali.....però alla fine, dovendo scegliere, il termine sessista è più preciso.(Nessuno)
Effettivamente la citazione non era chiara (l'avevo scritta "di getto" come faccio di solito) e il tuo intervento mi hai dato modo di riflettere e di riproporla come ho fatto. Spero ora sia migliorata. Comunque grazie per "l'ineccepibile". --Altipiani azionanti 10:58, 23 Giu 2007 (UTC) (A proposito quando firmo con la data come ho appena fatto, non esce il collegamento sul nome, come mai?)
- Non credi sarebbe più corretto utilizzare il termine sessista, anzichè razzista...collegandolo all'articolo sul sessismo? (Nessuno)
Sono d'accordo:è anche un termine più attuale.--Altipiani azionanti 18:07, 23 Giu 2007 (UTC)
- in realtà nemmeno il termine sessista rende bene l'idea di ciò che hai scritto.Il sessista discrimina sulla base del genere sessuale d'appartenenza(caratteri sessuali primari)..tu dici che invece la sessualità va al di là del genere sessuale(cioè dei caratteri primari) d'appartenenza....e quindi non bisogna discriminare in funzione di questo non allineamento tra caratteri e sessualità .....Alla fine però, dovendo scegliere, il termine sessista è più preciso di quello di razzista....(Nessuno)
Mettiamola così: "il sessismo è una delle tante forme di razzismo" e parlando di sessualità è più adatto il termine "sessismo" come tu hai ben evidenziato. La lingua è cosa viva e si evolve...comunque sono due sinonimi, anche se io ho voluto aggiungere che sono entrambi il frutto dell'ignoranza (ed è questa la cosa per me più importante). A proposito, ieri mi sono iscritto ad anarchopedia francese dove ho pubblicato la stessa citazione traducendola in francese. Stevo mi ha fatto gentilmente da correttore grammaticale.--Altipiani azionanti 09:33, 24 Giu 2007 (UTC)