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User talk:Altipiani azionanti

From Anarchopedia
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Ti va bene se la voce "rinuncia ai diritti d'autore" la trasformiamo in una voce disambigua?Il tuo articolo potremmo trasformarlo in Rinuncia ai diritti d'autore (articolo di Altipiani azionanti) e quello collettivo in Rinuncia ai diritti d'autore (concetto). Che dici?Puoi proporre altri titoli ovviamente...Se va bene puoi fare tutto tu...--Nessuno 09:04, 19 set 2011 (UTC)
Non ne capisco il motivo, ma davvero! Mi sembrava di aver fatto un articolo concettuale e di aver trattato l'argomento in modo generale, ma se ritieni (o ritenete) che sia mio personale vuol dire o che non l'hai letto attentamente, oppure che hai frainteso me, il PDA e tutto il resto. Ormai vige solo il pregiudizio per cui fai come credi, anzi, se ti torna più comodo puoi anche cancellarlo e riscriverlo in modo..."collettivo". Poi questa storia delle accuse nei miei confronti di aver fatto degli articoli personali, di aver mancato di rispetto e quant'altro, comincia davvero a irritarmi: sarà proprio meglio che qui non ci metta più piede.--Altipiani azionanti 21:07, 19 set 2011 (UTC)
Sì ma ci hai messo il tuo template dove si parla di "autore esclusivo". A questo punto K2 potrebeb inserire anche le sue considerazioni sull'Anarcopyrihgt e quindi non la si finirebbe più con i template. Secondo me bisognerebbe togliere il template (con quello, altipiani, ne rivendichi la paternità!), aggiungere l'opinione di K2 e anche inserire tutte le considerazioni sul copyleft (che sono molto variegate). --Nessuno 08:16, 20 set 2011 (UTC)
Il PDA deve essere interpretato come una sorta di licenza perché la donazione al PD per i domiciliati in italia non è possibile. Quindi, se dovessimo davvero interpretarlo come donazione, ci troveremmo davanti a una donazione nulla, ossia a un full-copyright (questo è ribadito anche su meta e l'ho già detto altre volte). Pertanto il riferimento alla paternità ci sta. Il template, però, non intende dire che gli altri non possono cambiare la voce, ma che l'autore originario l'ha messa nel pubblico dominio. Chiunque può modificarla e quindi (non essendoci più un solo autore) togliere il banner, anche perché il PDA consente di prendere l'articolo, creare un derivato e rilasciarlo sotto qualsiasi licenza, anche proprietaria. Il fatto è che l'ultima versione di ogni articolo è un derivato, per cui il template del PDA resta solo se i successivi contributori sono d'accordo, altrimenti no. L'autore originario a quel punto può lasciare la nota "hanno contribuito ecc.". Per quanto riguarda invece il contenuto di un'eventuale scrittura collettiva e quindi di una spersonalizzazione dell'articolo, ho già espresso il mio parare qui: http://ita.anarchopedia.org/Discussione:Pubblico_Dominio --K2 09:56, 20 set 2011 (UTC)
Infatti, hai capito perfettamente. La legge (che è istituita e gestita dagli uomini di potere) non permette in Italia la donazione delle opere nel pubblico dominio, mentre negli USA la stessa legge consente la donazione al pubblico dominio, ma obbliga l'autore alla rinuncia della paternità, espropriandogliela, solo per consentire ad altri di farne commercio perché alla base di tutto ciò vi è la difesa del principio del copyright vale a dire della proprietà intellettuale. Il PDA, essendo una "invenzione anarchica", anticopyright e niente affatto una licenza, in entrambi i casi è contro la legge (sia italiana che americana) perché propugna una cosa legalmente impossibile: una paternità slegata dalla proprietà intellettuale. Tutte le modificazioni successive di un articolo in PDA sono dunque leggittime (naturalmente dal punto di vista di un anarchico) perché sono fatte da autori esclusivi e perché sono (illegalmente) in pubblico dominio che diventa infatti una sorta di Pubblico Dominio Anarchico, cosicché, anche se per la legge italiana la donazione è nulla, per gli anarchici (che sono notoriamente contro la legge del potere statale) vale ugualmente ma come convenzione. Se si accetta la regola "anarchica" del PDA (visto che alla fine si finisce sempre per arrivare alle regole) non c'è dunque alcun motivo di togliere il template del PDA nel modificare un articolo, anzi, se lo fai, vuol dire che hai interesse a ragionare in senso giuridico nel considerare la paternità come proprietà intellettuale evidentemente solo per legittimare lo sfruttamento economico dell'opera. Quindi, se sei un anarchico, capisci il vero senso ed il valore del PDA, mentre se non lo sei capisci solo che il PDA non ha alcun valore legale rispetto alla donazione per rinuncia ai diritti d'autore e sostieni che il PDA alla fine si comporta per la legge da full-copyright. -:)--Altipiani azionanti 11:21, 20 set 2011 (UTC)
Non è vero che se lo capisci come anarchico non c'è motivo di togliere il template, perché se uno è anarchico e non la pensa come te, lo sostituisce con qualcosa che egli ritiene sia migliore (visto che tu gli consenti di farlo). E non è detto che lo faccia in nome della legge dello stato: può ben farlo in nome di altre convenzioni anarchiche che egli ritiene migliori di quelle che proponi tu. Io, per esempio, ritengo che, esistendo ancora lo stato, sia pericoloso fare finta che non ci sia e consentire a una qualsiasi società di capitali attiva nell'editoria di modificare anarcopedia, rendendola commercialmente più appetibile, e privatizzare il prodotto. E non mi sposta una virgola il fatto che rimanga in giro la versione originaria libera. Non voglio fare il loro gioco punto e basta. E non è vero che impedire di privatizzare i derivati significa appellarsi alla legge dello stato. Saranno anche in questo caso i non anarchici a pensare questo. Gli anarchici che condividono l'idea, penseranno che si tratta di una regola convenzionale. Se mai io dovessi contribuire alle voci nel PDA, non toglierei il banner, ma non perché sono anarchico, non lo toglierei perché, se lo togliessi, tu ti incazzeresti. Se gli altri non la pensano come te, tu ti incazzi. E' questo il punto. E hai tutto il diritto di farlo (senza offendere però), ma la credibilità dell'enciclopedia ne risente e se cerchi "anarcopedia" su google tra i primissimi risultati trovi "follia ad anarcopedia" dove c'è un tizio che dice che litighiamo tra di noi. E chissà a chi si riferiva. --K2 12:21, 20 set 2011 (UTC)
In questo caso non si tratta di stabilire se il PDA sia "giusto o sbagliato", quanto capire se quest'articolo sia da considerare collettivo, o concettuale che dir si voglia, oppure se è impostato su opinioni personali. Secondo me la prima parte va bene, ma nella parte finale tu, Altipiani, fai riferimento esclusivo al PDA. Abbiamo visto che anarchopedia esistono però almeno due opinioni diverse, quindi andrebbero quanto meno riportate entrambe (senza ovviamente far propendere i favori sull'una o sull'altra). Poi anche il template mi pare eccessivo, non puoi pretendere di mettere il timbro su ogni cosa che scrivi. Altiapini: potresti magari riportare nella tua pagina personale una nota dove dichiari che tutti i tuoi contributi (grandi o piccoli) sono da considerarsi in PDA, in questo modo possiamo togliere il template dagli articoli concettuali. Possiamo, ovviamente, tranquillamente lasciarlo negli articoli dove esprimi una tua opinione. Al limite, negli articoli concettuali\collettivi, possiamo mettere la catalogazione in "contributi dei sostenitori di PDA". Si può trovare un accordo per risolvere questi piccoli ma fastidiosi conflitti?Altrimenti la soluzione è quella di creare una voce disambigua.--Nessuno 08:37, 21 set 2011 (UTC)