Talk:Unione Comunista Anarchica Italiana

Sulle riflessioni a proposito di questa organizazione stride che ci sia affermato da un lato la continuità organica e dall'atro l'antitesi nel sottolineare un apertura unanimista di malatesta attribuendo all'uai l'aggettivo di sintetista . L'Uai ereditò la struttura organizativa del UCADI , Consiglio nazionalke (dei delegati) Commisione di corrispondenza e si dotò del noto patto associativo detto malatestiano, che la Fai del '45 riprese (con tutte le strutture ucadiane)per poi via via col tempo stemperarle da congresso in congresso per poi ritornare ad adottarlo dinuovo integralmente nel 1965 , cosa che agli antiorganizatori e individualisti aclassisti non piacque tanto che vi uscirono e costituirono i GIA . Quando in Fai fu fatta opera di pulizia dei gruppi comunisti anarchci e classisti (tra il '73 e il '78) il programma malatestiano tornò ad essere edulcorato ed i Gia sparirono .In fine concludo che nel descrivere cosa sia stata l'ucadi , asserire una netta differenziazione con l'uai , sia erronea in parte , e maliziosa per l'altra parte.

sandro figher

Mi pare che si voglia dire che l'UAI fu un'organizzazione di sintesi, fonte di ispirazione per la successiva FAI; l'UCAI invece era più un'organizzazione di tendenza, tanto che è divenuta il punto di riferimento della [èFederazione dei Comunisti Anarchici]]. Loro stessi, nel loro sito, lo rivendicano più e più volte.--Nessuno 09:03, 13 gen 2012 (UTC)

Anche "tendenze" come quelle antiorganizatrici e individualiste ebbero modo di costituirsi in federazioni di TENDENZA vedi Gruppi d'iniziativa anarchica (GIA) , Gruppi anarchici federati (GAF) , una federazione di tendenza non è solo degli organizatori tout curt sandro figher salud L’ Unione dei Comunisti Anarchici d'Italia http://www.ucadi.org/