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===L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità===
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Le associazioni di base monotematiche, collegandosi e facendo sistema, diverranno onnitematiche, in grado di sostituire i governi.
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    Le unificazioni dal basso risolvono definitivamente i problemi, derivanti sempre dalle separazioni (mantenute dai poteri).
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    I temi degli artisti riguarderanno la vita e riveleranno la comune identità dei popoli, a cominciare dagli immigrati.
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    Questi incontri favoriranno iniziative sociali e culturali in collaborazione, e faranno da supporto alle cattedre pluralistiche delle religioni. Che si riveleranno le nuove forme di Congressi e Conferenze di Pace, e risolveranno le cause dei conflitti con l'inviare, come ambasciatori, i rappresentanti delle diverse religioni ai loro omologhi in lotta altrove ad annunciare i comportamenti concordati nelle cattedre (embrioni del cervello in formazione dell'umanità), e così trasmettere e comunicare la razionalità dove vige l'emotività (quali diramazioni del nuovo sistema nervoso).
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    I rappresentanti delle ideologie dominanti avvertiranno i popoli egemoni che ogni potere ha il dovere di diventare puramente organizzativo e fornire ai subordinati i mezzi a sua disposizione, al fine di elevarli al proprio livello e permettere loro di estrinsecarsi (da "capi" transitori) verso i popoli terzi, affinché questi poi facciano altrettanto e il procedimento si allarghi e continui.
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    I rappresentanti delle ideologie subordinate spiegheranno ai popoli sottomessi che, per acquisire il diritto di ottenere i mezzi e i riconoscimenti alla pari con i dominanti, devono richiederli come necessari all'attuazione di piani generali e programmi in positivo a favore dell'intera umanità, vera ed unica patria comune (ossia devono già comportarsi "da capi": che diventano tali proponendo soluzioni e servizi).
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    L'economia di credito mondializzata, a carico dei governi e dell'ONU, potenzierà le risorse naturali e le ridistribuirà secondo il predisporsi all'umanità delle diverse realtà.
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    L'umanità, unificata e liberata, si proietterà all'universo, che diverrà il suo corpo unitario.
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Mario Ragagnin
 
Mario Ragagnin

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La soluzione dei problemi mondiali è possibile e urgente


Il potere ai Volontari (prima parte)

Si ridistribuirà il potere a tutti gli uomini sotto forma di libertà attraverso l'intrecciarsi delle ideologie fra i popoli e le nazioni. Ciò capovolgerà i rapporti tra i governi e le basi all'interno degli Stati. Non è un passaggio di poteri a una determinata categoria. Ma è la dissoluzione del fenomeno "potere" (verticistico attuale) consistente nella somma di libertà sottratte ai sottoposti. Il potere ritornerà al punto di partenza, ad ogni uomo, ad acta, in forma di mezzi, facoltà e riconoscimenti da utilizzare ai fini dell'unificazione umana. I Volontari, ottenendo quanto è necessario per realizzare il loro progetto, svuoteranno i governi di diritti e legittimazione. La sovranità assoluta degli Stati sarà riconosciuta alle singole persone.

Il nuovo ordine umano partirà da Israele (seconda parte)

Israele è l'occhio del ciclone perché è la culla delle idee che muovono i Paesi decisionali, l'Occidente e l'Islam. Israele, fornendo le strutture ai Palestinesi e predisponendosi ad essi per l'espansione comune verso i Paesi terzi, diverrà il leader degli Arabi e dell'Islam. I Volontari di tutto il mondo, nuovi emergenti di base, con l'intrecciare religioni e politiche fra gli Stati, uniranno i popoli. E, appoggiandosi ai religiosi (cattolici, protestanti, ortodossi e musulmani) col legittimarli e renderli egemoni rispetto ai governi, controlleranno l'ONU.

L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità (terza parte)

Per unificare l'umanità dal basso e così risolvere tutti i problemi, tradurremo le ideologie (oggi qualitative, e perciò intraducibili fra loro se non con la forza) nel comune denominatore dei rapporti di potere fra basi e vertici (individuali e collettivi) da cui le ideologie derivano. I fini ideologici si risolveranno nei mezzi di reciproca apertura e disponibilità. La soluzione oggettiva consisterà nell'organizzazione che si formerà a tale fine, e che rappresenterà il cervello dell'umanità, oggi inesistente. Il procedimento, unificando l'umanità, risolverà i problemi delle conflittualità già dall'inizio del suo configurarsi. Lo spirito unitario immortalerà in sé chi avrà contribuito a farlo essere.


Mario Ragagnin


L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità[modifica]

Le associazioni di base monotematiche, collegandosi e facendo sistema, diverranno onnitematiche, in grado di sostituire i governi.

   Le unificazioni dal basso risolvono definitivamente i problemi, derivanti sempre dalle separazioni (mantenute dai poteri).
   I temi degli artisti riguarderanno la vita e riveleranno la comune identità dei popoli, a cominciare dagli immigrati.
   Questi incontri favoriranno iniziative sociali e culturali in collaborazione, e faranno da supporto alle cattedre pluralistiche delle religioni. Che si riveleranno le nuove forme di Congressi e Conferenze di Pace, e risolveranno le cause dei conflitti con l'inviare, come ambasciatori, i rappresentanti delle diverse religioni ai loro omologhi in lotta altrove ad annunciare i comportamenti concordati nelle cattedre (embrioni del cervello in formazione dell'umanità), e così trasmettere e comunicare la razionalità dove vige l'emotività (quali diramazioni del nuovo sistema nervoso).
   I rappresentanti delle ideologie dominanti avvertiranno i popoli egemoni che ogni potere ha il dovere di diventare puramente organizzativo e fornire ai subordinati i mezzi a sua disposizione, al fine di elevarli al proprio livello e permettere loro di estrinsecarsi (da "capi" transitori) verso i popoli terzi, affinché questi poi facciano altrettanto e il procedimento si allarghi e continui.
   I rappresentanti delle ideologie subordinate spiegheranno ai popoli sottomessi che, per acquisire il diritto di ottenere i mezzi e i riconoscimenti alla pari con i dominanti, devono richiederli come necessari all'attuazione di piani generali e programmi in positivo a favore dell'intera umanità, vera ed unica patria comune (ossia devono già comportarsi "da capi": che diventano tali proponendo soluzioni e servizi).
   L'economia di credito mondializzata, a carico dei governi e dell'ONU, potenzierà le risorse naturali e le ridistribuirà secondo il predisporsi all'umanità delle diverse realtà.
   L'umanità, unificata e liberata, si proietterà all'universo, che diverrà il suo corpo unitario. 


Mario Ragagnin