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::I suffissi -crazia e -archia vengono utilizzati, '''oggi come nell'antica grecia''', per comporre parole che indicano '''forme di governo'''. Ad esempio, demo-crazia non significava (per i greci così come per noi) genericamente "potere del popolo" o "padronato del popolo", ma "governo del popolo". "Anarchia" e "acrazia" significano, dunque, entrambe "senza governo" e sarebbero oggi sinonimi se "anarchia" non fosse diventato, con Proudhon, il nome di una dottrina politica che non soltanto rifiuta il governo, ma anche le gerarchie. Tuttavia, anche volendo ignorare tutto ciò e volendo costruire il significato di "a-crazia" su mera base etimologica, dobbiamo analizzare non il significato di "kratos" ma di "'''kratìa'''", tema estratto dal verbo "'''kratéo'''" (strada indicata dai dizionari etimologici seri, come il Devoto, ogni volta che cerchiamo l'etimologia di parole con suffisso -crazia). Così facendo scopriamo (non sui traduttori on-line, ma sul Rocci, IL dizionario di greco antico) che "kratéo" significa genericamente "avere forza", "avere potenza", ma specialmente (e pur sempre come prima accezione) "regnare", "dominare, "imperare", "diventare legge"; che il "kratòn" è '''"il governante"''', '''"colui che governa"''' e che "tò kratoun" è la potenza intesa come "suprema potestà". Dunque, qualsiasi strada (seria) si voglia percorrere, sempre lì andiamo a finire.--[[Utente:K2|K2]] 09:38, 11 ott 2009 (UTC)
 
::I suffissi -crazia e -archia vengono utilizzati, '''oggi come nell'antica grecia''', per comporre parole che indicano '''forme di governo'''. Ad esempio, demo-crazia non significava (per i greci così come per noi) genericamente "potere del popolo" o "padronato del popolo", ma "governo del popolo". "Anarchia" e "acrazia" significano, dunque, entrambe "senza governo" e sarebbero oggi sinonimi se "anarchia" non fosse diventato, con Proudhon, il nome di una dottrina politica che non soltanto rifiuta il governo, ma anche le gerarchie. Tuttavia, anche volendo ignorare tutto ciò e volendo costruire il significato di "a-crazia" su mera base etimologica, dobbiamo analizzare non il significato di "kratos" ma di "'''kratìa'''", tema estratto dal verbo "'''kratéo'''" (strada indicata dai dizionari etimologici seri, come il Devoto, ogni volta che cerchiamo l'etimologia di parole con suffisso -crazia). Così facendo scopriamo (non sui traduttori on-line, ma sul Rocci, IL dizionario di greco antico) che "kratéo" significa genericamente "avere forza", "avere potenza", ma specialmente (e pur sempre come prima accezione) "regnare", "dominare, "imperare", "diventare legge"; che il "kratòn" è '''"il governante"''', '''"colui che governa"''' e che "tò kratoun" è la potenza intesa come "suprema potestà". Dunque, qualsiasi strada (seria) si voglia percorrere, sempre lì andiamo a finire.--[[Utente:K2|K2]] 09:38, 11 ott 2009 (UTC)
  
:::Guarda che il Rocci ce l'ho anch'io (ma non potevo linkarlo, non ti pare?) e per dimostraterlo ti dirò che a pagina 58 scrive che ἀκράτεια, akrateia significa intemperanza, incontinenza, smoderatezza, mancanza di forza, debolezza. Idem per aktratos, non mesolato, puro, schietto, semplice, perfetto, assoluto ecc. Quanto ad ἄρχω il significato me lo trovo a p. 275 e quello di κράτος a p. 1084 e 1085. Che siano sinonimi non c'è dubbio e io ho solo indicato una sfumatura. Piuttosto, se si vuole essere veramente seri, bisogna rispondere alla domanda vera: come mai acrazia non esiste in italiano e tuttavia ha un'articolo in anarcopedia italiana e perché acracia (spagnolo) dovrebbe indicare una mancanza di governo con possibilità di gerarchie? Quali sono le fonti - e non il dogma caduto dal cielo - che sostengono questo? Tutto qui --[[Utente:Ilaria|Ilaria]] 10:20, 11 ott 2009 (UTC)
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:::Guarda che il Rocci ce l'ho anch'io (ma non potevo linkarlo, non ti pare?) e per dimostraterlo ti dirò che a pagina 58 scrive che ἀκράτεια, akrateia significa intemperanza, incontinenza, smoderatezza, mancanza di forza, debolezza. Idem per aktratos, non mesolato, puro, schietto, semplice, perfetto, assoluto ecc. Quanto ad ἄρχω il significato me lo trovo a p. 275 e quello di κράτος a p. 1084 e 1085. Che siano sinonimi non c'è dubbio e io ho solo indicato una sfumatura. Piuttosto, se si vuole essere veramente seri, bisogna rispondere alla domanda vera: come mai acrazia non esiste in italiano e tuttavia ha un articolo in anarcopedia italiana e perché acracia (spagnolo) dovrebbe indicare una mancanza di governo con possibilità di gerarchie? Quali sono le fonti - e non il dogma caduto dal cielo - che sostengono questo? Tutto qui --[[Utente:Ilaria|Ilaria]] 10:20, 11 ott 2009 (UTC)

Revision as of 10:22, 11 October 2009

Ora, secondo te, una persona che non sa cos'è l'anarchia riesce a coglierne il senso da queste parole? Non credi che un lettore debba prima di tutto capire cosa sia? Per esempio: 1)etimologia della parola 2)Riferimenti storici ecc...non credi? che senso ricopiare le parole altrui? al limite si usa come citazione finale o come articolo di libera utilizzazione (http://ita.anarchopedia.org/Categoria:Articoli_di_libera_utilizzazione) dove uno può approfondire un pochino..--Nessuno 13:14, 8 mar 2008 (UTC)

Sia chiaro che non voglio fare il maestrino e nemmeno quello che pretende di sapere tutto...voglio solo darti alcuni suggerimenti...ti ho impostato un pò l'articolo e suggerito la messa in atto di due capitoli...puoi aiutarti trovando le definizoni ed enunciati vari su infiniti siti web....preferibilmente potresti riscriverli con parole tue, in maniera che non sia un copia e incolla...meglio impostare bene un articolo piuttosto che lavorare su tanti e lasciarli a metà...ciao--Nessuno 13:48, 8 mar 2008 (UTC)

Ho riportato l'etimologia da anarchismo, perchè comunque andava bene, e poi un breve distinguo tra anarchia e anarchismo..che può essere chiaramente approfondito...Ritornando ad euroubu, è stato lui stesso a chiedere consigli su come organizzare l'articolo..mi sembra assurdo che pretenda che i suoi scritti siano intoccabili....--Nessuno 09:28, 9 mar 2008 (UTC)

Acrazia

Il capitolo anarchia non é acrazia ancora non mi convince. C'é scritto: L'acrazia, dunque, presuppone l'assenza di un potere dominante, ma non necessariamente presuppone l'assenza di forme gerarchiche nella società.

Domando: Può esistere una gerarchia senza potere? Forse le due cose non vanno di pari passo?Se c'è potere c'è gerarchia, se c'é gerarchia c'é potere...--Nessuno 08:28, 9 ott 2009 (UTC)

Sì, ma lì non si dice questo. Si dice (vedi lo schema) che se non c'è un governo centrale (non il potere il generale, ma un potere dominante), nella società potrebbero esservi comunque rapporti gerarchici. Ricordi? Abbiamo rieditato le voci dello schema proprio per evitare equivoci. Possono esistere rapporti gerarchici senza un governo centrale.--K2 18:28, 9 ott 2009 (UTC)

E' vero il discorso lo avevamo già fatto, ma me n'ero completamento scordato (...gran brutto segno, evidentemente sto perdendo colpi...)...comunque, siamo sicuri che il termine kratos (potere) intenda il potere con la P maiuscola e non anche il potere derivante da semplici rapporti di forza tra individui?--Nessuno 08:13, 10 ott 2009 (UTC)
Anche di questo avevamo parlato, paragonando a-crazia con demo-crazia (governo del popolo), geronto-crazia (governo degli anziani), aristo-crazia (governo di pochi), plutocrazia (governo dei ricchi) ecc. ecc. sono tutte forme di governo centrale, forme del Potere. A-crazia significa semplicemente che non c'è un governo centrale, un potere dominante su tutta la società. Se invece prendi il termine "kratos" (senza prefissi), esso significa genericamente potere (Kratos era la personificazione della potenza). Ma la voce è "acrazia", non "kratos" e, come vedi, quando il termine "kratos" si accompagna ad un prefisso, prende una connotazione precisa (questo sin dall'antica grecia) --K2 15:44, 10 ott 2009 (UTC)

Un po’ di etimologia:

Dunque: anarchia è propriamente senza governo mentre acrazìa, parola che non ho trovato in nessun vocabolario italiano, (a parte cràzia che era un’antica moneta) dovrebbe significare più propriamente senza padrone.

Il problema, ripeto, che acrazia non esiste in italiano: ho trovato il francese acratie che ripete i significati greci originari di intemperanza e debolezza, mentre in spagnolo acracia sarebbe equivalente ad anarchia. Dovrei dedurre che acrazia sia la traduzione italiana dello spagnolo acracia: in tale caso occorrerebbe fornire la fonte (il filosofo, il politico, lo storico) che afferma che l’acracia è una forma (immaginaria o realmente esistita nella storia?) di società nella quale si ammetterebbe l’esistenza di gerarchie o sarebbero esistite gerarchie senza un governo centrale. --Ilaria 08:11, 11 ott 2009 (UTC)

PS: mi sono accorta solo adesso che i links al dizionario greco non funzionano! Comunque ognuno può verificare mettendoci la parola. --Ilaria 08:16, 11 ott 2009 (UTC)

I suffissi -crazia e -archia vengono utilizzati, oggi come nell'antica grecia, per comporre parole che indicano forme di governo. Ad esempio, demo-crazia non significava (per i greci così come per noi) genericamente "potere del popolo" o "padronato del popolo", ma "governo del popolo". "Anarchia" e "acrazia" significano, dunque, entrambe "senza governo" e sarebbero oggi sinonimi se "anarchia" non fosse diventato, con Proudhon, il nome di una dottrina politica che non soltanto rifiuta il governo, ma anche le gerarchie. Tuttavia, anche volendo ignorare tutto ciò e volendo costruire il significato di "a-crazia" su mera base etimologica, dobbiamo analizzare non il significato di "kratos" ma di "kratìa", tema estratto dal verbo "kratéo" (strada indicata dai dizionari etimologici seri, come il Devoto, ogni volta che cerchiamo l'etimologia di parole con suffisso -crazia). Così facendo scopriamo (non sui traduttori on-line, ma sul Rocci, IL dizionario di greco antico) che "kratéo" significa genericamente "avere forza", "avere potenza", ma specialmente (e pur sempre come prima accezione) "regnare", "dominare, "imperare", "diventare legge"; che il "kratòn" è "il governante", "colui che governa" e che "tò kratoun" è la potenza intesa come "suprema potestà". Dunque, qualsiasi strada (seria) si voglia percorrere, sempre lì andiamo a finire.--K2 09:38, 11 ott 2009 (UTC)
Guarda che il Rocci ce l'ho anch'io (ma non potevo linkarlo, non ti pare?) e per dimostraterlo ti dirò che a pagina 58 scrive che ἀκράτεια, akrateia significa intemperanza, incontinenza, smoderatezza, mancanza di forza, debolezza. Idem per aktratos, non mesolato, puro, schietto, semplice, perfetto, assoluto ecc. Quanto ad ἄρχω il significato me lo trovo a p. 275 e quello di κράτος a p. 1084 e 1085. Che siano sinonimi non c'è dubbio e io ho solo indicato una sfumatura. Piuttosto, se si vuole essere veramente seri, bisogna rispondere alla domanda vera: come mai acrazia non esiste in italiano e tuttavia ha un articolo in anarcopedia italiana e perché acracia (spagnolo) dovrebbe indicare una mancanza di governo con possibilità di gerarchie? Quali sono le fonti - e non il dogma caduto dal cielo - che sostengono questo? Tutto qui --Ilaria 10:20, 11 ott 2009 (UTC)