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Talk:Albero dell'Anarchismo

From Anarchopedia
Revision as of 16:53, 19 July 2009 by Nessuno (Talk | contribs)

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Non mi è chiarissimo perché Stirner debba essere in qualche modo relazionato all'anomia. Poi anche la tabella, perché il dominio è incompatibile con l'anomia? Anomia, letteralmente "assenza o mancanza di norme"..stirner non propugna l'assenza di norme ma semplicemente che le norme se le diano gli individui..almeno, io le interpreto in questa maniera. Anomia è sinonimo di caos, nel senso peggiore del termine, quindi anche di dominio, soppraffazione ecc.--Nessuno 08:27, 19 lug 2009 (UTC)

Anomia non significa caos, significa assenza di norme, cioè assenza di diritto. Le teorie di Stirner, Tolstoj e Godwin sono considerate anomisiche (questo sin dai tempi di Eltzbacher, vedi schema: http://ita.anarchopedia.org/File:Eltz1.jpg). Inoltre Stirner, Tolstoj e Godwin non si sono mai dichiarati anarchici e non hanno mai parlato di anarchia. Stirner, poi, avrebbe rigettato l'anarchismo in quanto -ismo, cioè ideologia. Quindi, la prima distinzione fondamentale l'ho fatta tra le teorie nomistiche (pensate da anarchici) e teorie anomistiche (pensate da non anarchici).

Lo schema sotto non considerarlo perché l'ho usato solo per fare dei ragionamenti tra me e me.

Ora porto le ultime modifiche e poi ne riparliamo.--K2 09:57, 19 lug 2009 (UTC)

Ecco, ora lo schema rappresenta quello che volevo fare.--K2 10:36, 19 lug 2009 (UTC)

Boh, già la gente non capisce il termine anarchia figuriamoci se comprende anomia o ananomia...Innanzittutto nell'articolo anomia adesso compaiono 2 capitoli: anarchia non è anomia e anarchia anomica e anarchia non anomica..cioé due versioni antitetiche del concetto anomia che non possono altro che creare confusione . Il fatto che Stirner e altri non si siano dichiarati mai anarchici non significa niente, così come non dignifica niente dichiararcisi. Stirner, godwin, tolstoj e altri sono anarchici in quanto fautori della soppressione di ogni forma governo e potere (potere anche del dominio dell'uomo sull'uomo o della discriminazione). Tolstoj non rifuta le norme giacché accetta le norme divine, Stirner non rifiuta le norme se queste vengono direttamente dall'individuo e non sono a lui imposte dallo stato, partito o organizzazione..quindi, se anomia vuol dire assenza di norme\regole, entrambi non possono essere anomici, giacché non possono esistere anomici anarchici. Cioé, non può esserci un anarchico che rifiuta qualsiasi regola, altriemnti rifiuterebeb anche la regola che non bisogna discriminare..L'anomia è quello stato di cose, secondo me, che si vive oggi in paesi come la Somalia o in Albania subito dopo la caduta del comunismo..cioé quello stato di cose in cui vi è assenza di regole e di potere volte a creare una condizione conflittuale a sua volta ad instaurare un nuovo potere e dominio. Secondo me l'anarchismo non è ideologia (la corrente che più di tutti si avvicina all'ideologia è quella della piattoforma dei comunsiti anarchici..), giacché se esistono 1000 anarchici esistono 1000 anarchismi, come dimostra anche la difficoltà di catalogare e definire le varie tendenze e correnti dell'anarchia..L'anarchismo è un pensiero nella testa degli anarchici, è un mezzo per giungere all'anarchia....è difificle definirle e catlogarle in maniera precisa..secondo me esistono differenze di massima riguardo ai mezzi e al fine. Riguardo al fine abbiamo i collettivisti (socialisti libertari, comunisti anarchici, kropotkiniani) e gli individualisti (cristiani, stirneriani, educazionisti\pacifisti, mutualisti). Rigurado ai mezzi: antiorganizzatori (spontaneisti, cioé gran parte degli individualisti ma anche i kropotkiniani) e organizzatori (sindacalisti, più o meno..e comunisti nelle varie sfaccettature). Questo in linea di massima..esiste poi anche il prblema dell'Anarchismo senza aggettivi e del post-anarchismo, dove collocarli?--Nessuno 16:53, 19 lug 2009 (UTC)