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Scrisse poi, pesantemente segnato dalle opere stirneriane, la sua filosofia in tre libri detti "'''Bücher der Freiheit'''" ("Libri della Libertà "): '''Sturm''' ("Tempesta"), '''Die Anarchisten''' ("Gli anarchici") e '''Die Freiheitsucher''' ("I cercatori di libertà "). | Scrisse poi, pesantemente segnato dalle opere stirneriane, la sua filosofia in tre libri detti "'''Bücher der Freiheit'''" ("Libri della Libertà "): '''Sturm''' ("Tempesta"), '''Die Anarchisten''' ("Gli anarchici") e '''Die Freiheitsucher''' ("I cercatori di libertà "). | ||
| + | "Sagitta" fu lo pseudonimo che permise a Mackay di pubblicare i suoi scritti sull'emancipazione sull'"amore senza nome" che nella Germania del Kaiser e nella Repubblica di Weimar vennero vietati . Le sue opere sull'anarchismo individualista divennero per contro - anche grazie al supporto degli amici Benjamin Ricketson Tucker, George Schumm, Clarence Swarts e Henry Cohen - molto popolari financo negli Stati Uniti. | ||
Revision as of 22:57, 2 gennaio 2008
John Henry Mackay, 1864-1933 scrittore e filosofo dell'anarco-individualismo.
La vita e le opere
Di origini scozzesi, nacque a Glasgow nel 1864, in seguito alla morte del padre la famiglia dovette trasferirsi in Germania l'anno seguente. In seguito ad un corso di apprendistato che frequentò a Stoccarda, fece degli studi di filosofia a Kiel Lipsia e Berlino, dove nel 1885 iniziò a frequentare gli ambienti letterari come il circolo dei poeti di Friedrichshagen dove la lettura della "Psychopathia Sexualis" di Richard von Krafft-Ebing lo aiutò a riconoscere la propria tendenza omosessuale.
Venne definito uno dei precursori del Naturalismo letterario in seguito alla pubblicazione (1888) di moderne Stoffe ("materiali moderni"), una raccolta di due novelle Existenzen' ("Esistenze") e Nur eine Kellnerin ("Solo una cameriera").
Venuto in contatto con le teorie individualiste dell'"Unico" di Max Stirner,ne rimase influenzato profondamente, tanto da scrivere la tanto celebre "Biografia dello Stirner" nel 1898.
Scrisse poi, pesantemente segnato dalle opere stirneriane, la sua filosofia in tre libri detti "Bücher der Freiheit" ("Libri della Libertà "): Sturm ("Tempesta"), Die Anarchisten ("Gli anarchici") e Die Freiheitsucher ("I cercatori di libertà "). "Sagitta" fu lo pseudonimo che permise a Mackay di pubblicare i suoi scritti sull'emancipazione sull'"amore senza nome" che nella Germania del Kaiser e nella Repubblica di Weimar vennero vietati . Le sue opere sull'anarchismo individualista divennero per contro - anche grazie al supporto degli amici Benjamin Ricketson Tucker, George Schumm, Clarence Swarts e Henry Cohen - molto popolari financo negli Stati Uniti.
