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Talk:A.2.10 Cosa significherà e cosa si otterrà con l’abolizione delle gerarchie?

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A.2.10 Cosa significherà e cosa si otterrà con l'abolizione delle gerarchie?[modifica]

NdT: sezione tradotta in modo parziale e modificata (da www.anarchismo.it)

La creazione della nuova società avrà un effetto incalcolabile sulla vita quotidiana. Molti affermano che una società federale composta d’organizzazioni senza autorità, porterà soltanto confusione e guerra civile, mentre io credo che uno stato gerarchico centralizzato come il nostro, crea indifferenza invece di coinvolgimento, guerre invece di pace, giustifica l’egoismo invece della solidarietà, ci rende uguali invece d’individuali e privilegia l’èlite invece che l’uguaglianza. La società attuale crea la superfluità e la fame, il diritto di giudicare, le norme e regole innaturali, la possibilità di sfruttare e comandare altri esseri umani. A differenza dell’idea anarchica, questa è una realtà. Una realtà che vorrei cambiare, in quanto la ritengo non funzionante. La società capitalista per ora ha portato soltanto ricchezza a pochi e fame e miseria alla maggioranza. Vivendo nella società attuale, dobbiamo assumerci tutte le nostre responsabilità, ed accettare che se muore gente di fame siamo tutti coinvolti. Nessuno può tirarsi fuori. La società liberamente organizzata può funzionare, come dimostrato dal movimento anarchico spagnolo. Fenner Brockway, segretario del partito indipendente laburista inglese, scrisse nel 1936 durante la rivoluzione spagnola, dopo la sua visita a Barcellona: “la gran solidarietà che esiste tra gli anarchici era grazie al fatto che ogni individuo dipendeva sulle sue forze e non su quelle di un padrone……l’organizzazione deve, per avere successo, essere composta di persone che pensano liberamente; non una massa, ma individui liberi." (citato da Rudolf Rocker - 1988, p.58) La gerarchia esiste ovunque, sul posto di lavoro, nei negozi, negli uffici ecc. e condiziona pesantemente la nostra esistenza: “se passi la maggior parte della tua vita ricevendo ordini e baciando il sedere altrui, se ti abitui alla gerarchia, diventi passivo ed aggressivo, sadomasochista, servile e istupidito, e porterai questo peso in ogni aspetto della tua vita.” (Bob Black - 1 ) L’abolizione della gerarchia porterà un cambiamento enorme nello sviluppo della società, e quindi all’umanità. Comporterebbe la formazione d’organizzazioni basate sugli individui, nella quale ognuno può esercitare liberamente, e cosi crescere al massimo delle loro potenzialità. Questa responsabilizzazione dell’uomo e la sua partecipazione nelle decisioni della comunità, assicurano il pieno sviluppo delle capacità individuali. Ogni accordo liberamente trattato e raggiunto a qualsiasi livello nella società, può stimolare la responsabilità, iniziativa, intelletto e solidarietà tra individui. Solo coinvolgendo tutti nel processo di sviluppo, progettazione, coordinazione e finalizzazione delle decisioni che li affliggono, possiamo raggiungere veramente la libertà. Fantasia, creatività, talento e sviluppo mentale sono tutte cose “schiavizzate” dalla gerarchia: “regole e regnanti sono rovinate dalla gerarchia, sfruttatori e sfruttati sono rovinati dallo sfruttamento.” (Petr Kropotkin - 1988, p.83) Questo è perché: “nelle relazioni gerarchiche, il dominatore come il dominato paga dei dazi. Il prezzo per la “gloria di comandare” è, infatti, pesante. Ogni tiranno risente i suoi dazi. E’ relegato a trascinare il peso morto della potenzialità creativa inattivo dei sommessi per tutta la strada della sua esecuzione gerarchica." (Philip Foner - 1983, p.36)