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Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalitÃ
Indice
congresso di Palermo
ci sto lavorando--Lupo rosso 07:33, 9 apr 2009 (UTC)Il convegno di Palermo prende spunto da un libro giudicato dagli esperti del settore molto importante per documenti presentati. Il titolo del libro è Come nasce la repubblica? di Nicola Tranfaglia; il convegno di Palermo è inerente ai rapporti tra mafia, Vaticano e neofascismo dallo sbarco degli alleati in Sicilia al 1947 basato sulla ricerca di Nicola Tranfaglia e di Giuseppe Casarrubea,come nasce la repubblica? utilizza come pezza d'appoggio i documenti americani e italiani desecretati,il convegno arriva, arricchendole della conoscenza ed esperienza degli storici partecipanti, a conclusioni che si ritrovano sviluppate e completate da materiali storici comprovanti nel libro [1].
Promotori del convegno sono il preside della Facoltà di Lettere Giovanni Ruffini e Salvatore Lupo, ordinario di Storia contemporanea presso la stessa facoltà .
intervento di Girolamo Li Causi alla camera dei deputati , premessa del congresso
Le parole di Girolamo Li Causi nell'intervento alla camera dei deputati nella seduta del 26 ottobre 1951 servono ad introdurre la tematica del convegno di Palermo in cui si sviluperranno le tesi accusatorie espresse da Girolamo Li Causi ed avvalorate dai documenti desecretati presentati da Nicola Tranfaglia in come nasce la repubblica?
Il popolo siciliano è stato accusato dal Ministro Scelba di omertà . Ma voi, come potete immaginare che a Monreale, dove si sapeva che la famiglia del Miceli era d'accordo con Verdiani,[2]Ciro Verdiani ex agente OVRA implicato in tutta la vicenda di Salvatore Giuliano muore a Roma immediatamente prima del processo in cui dovra' essere giudicato per favoreggiamente:ufficialmente per suicidio del resto la sua carriera di fascista incomincia presto assieme al collega Messana
Ettore Messana, siciliano di Racalmuto, classe 1888, di professione ufficiale di polizia. Nel 1919 lo troviamo impelagato nella strage di Riesi. Tiene “a battesimoâ€, a modo suo, le lotte contadine. Venti morti. Poi si specializza nel ventennio nero, grazie all’appoggio che gli forniscono uomini dell’apparato come Ciro Verdiani e Giuseppe Gueli, che di polizia e di spionaggio se ne intendono più dello stesso ministro fascista Buffarini Guidi. Nell’aprile del 1941 la sua carriera è a una svolta. Le truppe italo-tedesche invadono il Regno di Jugoslavia e l’Italia si annette gran parte della Slovenia. Messana diventa questore di Lubiana tra l’aprile del 1941 e il maggio 1942, per poi svolgere la stessa carica a Trieste (1942-1943) fino alla destituzione di Mussolini. Il questore non è uno qualsiasi. Il suo nome compare in un elenco di 35 ricercati per crimini di guerra. [3]
Il discorso che il dirigente della sinistra pronuncia, in un clima di tumulti, alla Costituente nella seduta del 2 maggio 1947, giorno successivo a Portella, costituisce un po' il lancio ufficiale della sfida. Bersaglio del dirigente comunista non sono soltanto gli ambienti monarchici e mafiosi dell'isola, che in quei primi frangenti indica quali diretti responsabili del massacro, bensì anche "alti funzionari addetti alla polizia", alludendo anzitutto all'ispettore di PS Ettore Messana. Li Causi censura inoltre lo stesso ministro dell'Interno, che s'è affrettato a negare, con equivoca certezza, ogni politicità all'eccidio.
Tale esordio risente, ovviamente, della concitazione di quei giorni; nondimeno è indicativo d'un percorso plausibile, che viene meglio esplicitato in occasioni successive. Alla seduta della Costituente del 15 luglio, infatti, comunisti e socialisti già espulsi dal governo, il leader siciliano si esprime con veemenza su possibili correità governative, mentre definisce gli equivoci di Messana, del resto tristemente noto nell'isola perché responsabile della strage di Riesi nel 1919, con trecidi contadini uccisi, massacratore in Grecia negli anni della guerra, implicato infine nella strana morte di un carabiniere. [4]
In quella seduta, Girolamo Li Causi si assume il compito di illustrare l'interpellanza presentata assieme con Giuseppe Montalbano[5], Riccardo Lombardi , Virgilio Nasi, Umberto Fiore[6] e Luigi Sansone al presidente del Consiglio e dai ministri dell'Interno e di Grazia e Giustizia sulla gravità della situazione in Sicilia. e che ospitava Giuliano, ci possa essere chi vada a denunciare i Miceli[7][8]? Polizia, banditi, mafia, erano insieme, mangiavano insieme, e voi accusate il popolo siciliano di omertà , mentre il funzionario dello Stato appare il correo, il favoreggiatore, l'istigatore. Voi avete accusato il popolo siciliano di omertà , ma l'omertà è vostra, per aver sospinto i vostri funzionari a questi metodi, per aver indirizzato la loro azione a martoriare le popolazioni, per aver tollerato che violassero la legge. Ma è naturale per voi che debba essere così, dato lo scopo che volete raggiungere. Il vostro disegno è chiaro: condanniamo quelli delle gabbie di Viterbo, diamo loro l'ergastolo e la nostra coscienza di gente civile è appagata; chiudiamo questa pagina vergognosa e non diamo più spettacolo all'estero. Già , come se queste ferite sanguinose potessero essere così sanate!
Credete che non ci fosse stato il movimento contadino, se non ci fossero i partiti democratici questo bubbone sarebbe scoppiato? No, questi delitti sarebbero stati occultati, le istruttorie archiviate, come si faceva prima. Ora non è più possibile commettere impunemente delitti per conservare i propri privilegi, per violare la Costituzione; oggi non è più possibile che la Nazione possa consentire che, commesso il primo delitto, quello di violare la Costituzione , seguano tutti gli altri, per cui dai Verdiani, dai Luca, dai Perenze,[9]fino all'ultimo maresciallo dei carabinieri si può impunemente infrangere la legge, con la coscienza che la legge si viola contro i comunisti , gli assoldati di Stalin, i nemici della Patria, contro i quali, quindi, tutto è lecito.
intervento di Salvatore Lupo
L'introduzione di Salvatore Lupo è il momento di sintesi dell'intero periodo storico in questione.
...la nuova Italia non nasce indipendente ma sotto l’occupazione americana, che ci fa capire come la Resistenza al fascismo abbia riscattato la sconfitta ma non del tutto, l’Italia resta un paese soggetto a tale occupazione che perdura dal ’44 al 47’e poi segna il passaggio del nostro paese al Patto Atlanticoâ€. La sua formula del “doppio Stato con una doppia fedeltà †è interessante, indica accordi segreti tra un pezzo di Stato italiano e i servizi segreti americani. L’Italia si presenta come un paese sconfitto e l’Italia nel mezzogiorno non è certo un’Italia resistenziale. I tentativi al sud di arrivare ai livelli del centro nord non reggono, il movimento contadino, che parte in Sicilia dopo il 46’, non è la Resistenza italiana al fascismo. Nel Mezzogiorno di fatto non c’è stata la Resistenza[11], quindi da qusto punto di vista il sud non riflette e non rappresenta i partiti di massa: socialisti, comunisti e cattolici. “Questo il contesto- dice Lupo- nel quale nascono logiche di potere occulte che tendono a reprimere la libertà di scelte politiche chiare. Al nord si assiste allo scontro tra democrazia cristiana e comunismo, al sud si cerca di costruire una rete clandestina per sconfiggere il nemico comune, i comunisti! Ecco quindi dopo la guerra la nascita di gruppi combattenti italiani anti-comunisti, infiltrati dalla X_MAS [12]
L'introduzione di Salvatore Lupo presegue illustrando il patto di fra tra mafia ed esercito americano (con l'interessamento sul campo degli agenti OSS Max Corvo e Vincent Scamporino,gia' avvocato di famiglie mafiose negli USA9,[13]
Scamporino non è soltanto un oriundo, è pure il legale dei sindacati sui quali Cosa Nostra ha già steso la propria ombra. Suo vice è un altro avvocato, PoliticiVictor Anfuso, che ha difeso nelle aule di giustizia tanti siciliani di Brooklyn. Il terzo in gerarchia è un ventenne con il pallino dell'agente segreto, Max Corvo.[14]
Come è noto, le attività di quel gruppo, messo in piedi per la maggior parte da italo-americani quali Scamporino e Corvo, sono sempre state di dubbio odore e i più sono stati rispediti a casa quando Bob Joyce ha preso la direzione in Italia.' E' così che quando nel 1943 gli americani sbarcheranno in Sicilia, la prima azione dell'OSS sarà la corsa del gruppo di Max Corvo e Vincent Scamporino all'isola di Favignana, `per restituire la libertà ai mafiosi imprigionati' dal regime fascista.[15]
Office of Strategic Service, servizio segreto statunitense, che poi cambiò il nome in CIA), d’origine siciliana, diretti da Earl Brennan, tra i quali Max Corvo, Victor Anfuso e Vincent Scamporino, prepararono ad Algeri i piani per la collaborazione coi mafiosi in Sicilia, in previsione dello sbarco, con la collaborazione in particolare di Lucky Luciano, e inviarono agenti speciali a stabilire contatti diretti in loco [16]
I documenti desecretati indicano che questo patto organico e' stato fatto.L'esercito americano,fra l'altro,a parte ovvviamente i livelli superiori,non tutti,a conoscenza di tali intralazzi,si configura in linea di massima la realta' siciliana come una realta' primitiva senza comprenderne la complessita';ovverossia in linea di massima l'esercito non conosce cosa e' la mafia e quindi ne accetta l'aiuto sia militare che per il mantenimento dell'ordine,prova ne sara' che diversi capi mafiosi nel periodo divengono carche pubbliche in molti centri siciliani.Ma il patto fondamentale e' con i capi mafiosi d alto rango come Vito genovese che diventerra' vice del plenipotenziario Charles Poletti e giovani mafiosi che faranno una gran carrriera come Gaetano Badalamenti,risultato implicato nella vicenda di Salvatore Giuliano ,fascista, che diviene praticamente il principale capo militare per organizzazione di azioni milateri contro le forze della sinistra e sindacali in fermento nel periodo.Altro punto fondamentale e' unire a queto tipo di intervento la destra democristiana e Portella della Ginestra e' la sintesi di tale strategia.I documenti desecretati parlano di questa strategia portata avanti dagli statunitensi ,che d'altro canto fa parte ed e' inizio della strategia degli interventi CIA in Europa .L'altro punto su cui appoggiarsi e' il Vaticano,cosa non difficile visto il clima di intensa rottura che vi e' fra USA ed URSS e l'accusa di anticlericalismo violento rivolta su tuttto il territorio nazionale alle forze di sinistra.
Salvatore Lupo ipotizza quindi che alla base della strutturazione della Repubblica italiana in una parte importantissima della nazione si basava su questo genere di alleanze e quindi si domanda comme in tale maniera si possa far nascere una repubblica veramente democratica.
intervento di Giuseppe Casarrubea
Giuseppe Casarrubea considerato uno fra i maggiori esperti degli intrrecci mafia fascismo e servizi segreti più o meno deviati in sicilia e' figlio di un sindacalista caduto nella strage di Partinicco , lavora spesso con un altro dei maggiori esperti a livello nazionale di tale settore che e' Nicola Tranfaglia Interviene di seguito Giuseppe Casarrubea, figlio fra l'altro di una delle vittime della strage di Partinico.Il suo intervento verte sia sull'azione che sull'organizzazione degli agenti in Italia pagati dal dipartimento di Stato americano ande poter mettere a frutto nell'immediato dopoguerra la situazione di privilegio oggettiva degli statunitensi dopo lo sbarco.Per le specifiche azioni Giuseppe Casarrubea fa riferimento al libro di Nicola Tranfaglia fondamentale per le fonti citate.Casarrubea procede con alcuni esempi specifici chiarificatori citando personaggi ben singolari:oltre a gia' nominato Nino Cuttazzoni ed associato pure lui al battaglione Vega , collegato alla X MAS ,vi e' Salvatore Sapienza, di Montelepre,di stanza a Verona per esercitarsi all'uso delle arm ma presente al momento opportuno con i reparti del battaglione Vega in Sicilia.Poi cita un altro accolito dell X MAS e /o degli apparati da questo derivati: Fortunato Colbani e come rappresentanti della mafia nomi che ricorrono spesso ed in tempi diversi come Calogero Vizzini,Genco Russo etc.Parla anche di come il generale Giuseppe Castellano,fra i firmatari dell'armistizio,indica una riunione fra i piu' noti capi mafia ed il risultato e' la nascita del fronte democratico dell’ordine siciliano,con presidente esattamente Calogero Vizzini;lo scopo dichiarato e' il riportare lordine nella Sicilia.Gli statunitensi che trovano allo sbarco una situazione confusa intricata e complessa nella gestione di tuttto il tessuto sociale accettano anzi spingono perche' mafiosi di gran caratura si occupino della normalizzazione del territorio,sopratutto in risposta alle sommose e rivendicazioni sociali portate avanti in quel momento dalle masse operaie e contadine siciliane , e gli elencati morti negli scontri di piazza uccisi daglli orgni di repressione dello stato sono indicativi di tale eriodi di disordine' Torando alle interazioni mafiosi fascisti per lo sviluppo dell'argomento usiamo le stesse parole di Giuseppe Casarrubbea delle nel suo specifico intervento
Non c’era solo la spia di Giuseppe Pazienza del battaglione Vega. Abbiamo una fonte archivistica parallela, che si chiama Fonte di documentazione del SIS[17] via Appia, Roma., consultata per conto del giudice Guido Salvini dallo Storico Aldo Giannuli[18]. Il quale ha dimostrato che la banda di Salvatore Giuliano non era che un plotone di esecuzione agli ordini del generale della Guardia nazionale repubblichina di Salò, rispondente al nome di MARTINA (non so se è vivo, speriamo che la voce non gli arrivi), il quale aveva a sua disposizione appunto un nucleo, da cui dipendeva la banda di Salvatore Giuliano. Quindi questa favola che Giuliano era il bandito analfabeta, che Giuliano aveva fatto la strage, che dietro di lui forse c’era qualcuno che gli aveva armato la mano, che ci sono tanti misteri, non regge più rispetto ai dati della ricerca. [19]
Note
- ↑ ampia presentazione libro
- ↑ Il caso degli ispettori generali Verdiani e Messana di Claudia Cernigoinote su Ciro Verdiani
- ↑ L’ispettore Ps, l’Italia fascista e il battesimo della Repubblica di Giuseppe Casarrubea
- ↑ commento di Carlo Ruta adIntervento di Girolamo Li Causi Assemblea Costituente - Seduta del 15 luglio 1947
- ↑ La famiglia Montalbano
- ↑ Elenco alfabetico dei componenti dell'Assemblea Costituente
- ↑ salvatore miceli e narcotraffico
- ↑ salvatore miceli da wikipedia inglese
- ↑ Testo delle dichiarazioni del colonnello dei carabinieri Antonio Perenze rese al Comitato d'Indagine sui rapporti tra mafia e fenomeno del banditismo in Sicilia nella seduta del 22 maggio 1969
- ↑ Girolamo Li Causi. Intervento alla camera dei deputati. Seduta del 26 ottobre 1951
- ↑ Sud , la Resistenza dimenticata di Mario Avagliano
- ↑ sintesi di come nasce la repubblica? di Nicola Tranfaglia a cura di Rosa Alba Amico
- ↑ biografia breve
- ↑ da
- ↑ l'angolo morto di Mario Coglitore
- ↑ che 'bella' sorpresa! Gli alleati in Sicilia
- ↑ il ritrovamento dell'archivio "dimenticato"
- ↑ Aldo Giannuli
- ↑ Come nasce la Repubblica?