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Talk:Pubblico Dominio Antiscadenza
- Ma quando tu dichiari che la tua opera è nel «pubblico dominio anarchico» non stai partendo dal presupposto che l'opera è di tua proprietà ? Ci si spossessa di qualcosa che si possiede in modo esclusivo, non di qualcosa che è di tutti. Se qualcosa è di tutti, a che serve dichiarare lo spossessamento? Non trovi che accostare il pubblico dominio all'anarchia non sia altro che perpetrare anche terminologicamente la logica capitalista della proprietà dei beni immateriali? E' come parlare di Stato anarchico, ma quale Stato può essere anarchico? Nell'anarchia lo Stato non esiste!--K2 10:53, 3 dic 2009 (UTC)
E quando tu (detto affettuosamente) proponi Copyzero non stai difendendo semplicemente l'aspetto peggiore del Copyright, vale a dire la certezza della "proprietà intellettuale" di un'opera e solo per garantire l'eventuale (e aggiungo rara, perché quella in realtà dipende da altre cose) prospettiva di poterne ricavare un utile a "costozero", o meglio al costo di 1 € ?! Nello Stato l'anarchia non esiste!--Altipiani azionanti 10:44, 4 dic 2009 (UTC)
- Altipiani evidentemente parli di ciò che non conosci e lo fai non in modo affettuoso ma, come tuo solito, offensivo (benché gratuito, ammetto). Non so più come dirtelo: io propongo la libera scelta tra qualsiasi licenza open content e il pubblico dominio. Questo è quello che avviene qui e nelle altre anarchopedie. Tu vorresti soltanto il tuo pubblico dominio per tutti. La differenza mi pare chiara. Data poi la dietrologia che ti caratterizza e dato che il sottoscritto non ha nulla ma proprio nulla da nascondere, ti informo del fatto che la scelta di avere la licenza copyzero di default su questa anarchopedia (licenza che nulla ha a che vedere con il servizio copyzero on-line di movimento costozero, servizio comunque svolto a prezzo di costo e per fini ideali, senza ricavi ed anzi con sole perdite) non proviene tanto da me, che al tempo proposi, come default, una cosa chiamata "anarcopyright" (sicuramente ne trovi traccia nei vecchi archivi del collettivo), quanto dall'altra persona che insieme a me "fondò" l'anarchopedia italiana. Comunque, se sei comunista o sbirro, dillo, non è mica la fine del mondo. :-)--K2 12:03, 6 dic 2009 (UTC)
Mi dispiace se il mio tono, nei tuoi confronti, suona offensivo o poco amichevole e ti garantisco che non capiterà più, purché tu faccia altrettanto nei miei confronti. Non voglio imporre niente a nessuno e mi dispiace se dal mio modo d'agire traspare ciò. Avevo chiesto di aprire un dibattito pubblico sulla mia proposta di PDA che ritenevo importante e di attualità nel mondo anarchico, ma che tutti hanno invece ignorato (tranne te ovviamente e qualcun altro). "INGRESSO LIBERTARIO" è stato un atto simbolico ma non solo; un modo per non rinunciare definitivamente ad anarchopedia e con esso ho chiarito la mia visione nei confronti delle licenze che è una visione semplicemente anarchica, anche se tu e gli altri non siete d'accordo. Ora, personalmente s'intende, mi rifiuto di pubblicare in uno spazio in cui vige una qualsiasi licenza. Viceversa chiunque può tranquillamente attingere da INGRESSO LIBERTARIO, perché come ho più volte ripetuto, quello che succede delle mie produzioni, una volta rilasciate volontariamente nel PDA, non riguarda più me, ma bensì gli altri che possono decidere in qualunque senso. INGRESSO LIBERTARIO rappresenta per me il PDA, quel pubblico dominio volontario, antiscadenza (con la rinuncia dei diritti d'autore) di anarchopedia che prima d'ora non esisteva e che per me deve cominciare ad esistere! Rappresenta quindi quel modo di essere anarchico fino in fondo, bada ma non per coerenza che è un concetto che mi ripugna, ma solo per esigenza: non mi sogno di imporre la stessa cosa a nessuno, ma mi auguro che né tu né chiunque altro, da anarchico, abbia voglia di contrastare.--Altipiani azionanti 13:02, 6 dic 2009 (UTC)
- Non solo non ho alcuna intenzione di contrastare il tuo pubblico dominio anarchico (e penso proprio che anche per gli altri sia così), ma è fuori di dubbio che ognuno possa fare su anarchopedia quello che hai fatto tu, cioè crearsi il template che preferisce per rilasciare i suoi contributi con il template che preferisce. Quindi non capisco dove sia il problema, perché nessuno ti impedisce di creare ed usare i template che preferisci. Dov'è il problema? Chi è che ti pone limiti? Come? Anarchopedia è uno spazio in cui non vige - come dici tu - una licenza, ma vige per ogni singolo contributo un certa licenza o un certo pubblico dominio, che lo stesso contributore può creare o liberamente scegliere. Chi ti impedisce di creare voci e metterci lo stesso template di INGRESSO LIBETARIO? Perché INGRESSO LIBERTARIO dovrebbe rappresentare una sorta di oasi felice dal momento che puoi rilasciare con il template relativo tutte le voci che vuoi (ovviamente quelle che crei tu)? Da ultimo, ti dico che pubblicare sulla wiki tutti gli indirizzi di posta elettronica di chi non ti ha risposto, non è molto corretto perché poi quegli indirizzi possono essere bombardati dallo spam. Io spero tu l'abbia fatto non per ripicca ma in buona fede.--K2 13:39, 6 dic 2009 (UTC)
Intanto il template PDA non esisteva ancora. Il problema è che tu quando parli di nuovi interventi ti riferisci solo alla creazione di nuove voci...; ma supponiamo che io voglia postare un mio qualunque contributo (tipo la recente traduzione del testo di Proudhon) sempre con "antilicenza" PDA in una pagina rilasciata con altra licenza (la licenza vige per ogni pagina e non per ogni intervento) come dovrei fare? Dovrei aggiungere una nota per ogni intervento? Non sarebbe pratico. Forse dovrei creare un nuovo settore nella pagina o una nuova pagina collegata con template PDA? Sarebbe un po' artificioso non credi? Non ci avevo pensato allo spam delle mail ed ho già provveduto ad eliminarli: però ti faccio notare che molti quegli indirizzi compaiono già nella pagina [Elenco spazi anarchici e libertari in italia]--Altipiani azionanti 14:43, 6 dic 2009 (UTC)
PDA e Linguaggio
Visto che, (no)volenti e.. molto dolenti...viviamo in questo stato fascista (ossia che: sono vere e proprie "manganellate"...a sangue), non si può far finta di niente. E, nel "convivere", ci si adegua al linguaggio. Si tratta solo di questo.
Anche se Dio non esiste, per parlare con uno che crede in lui mi devo per forza adattare al suo linguaggio. E' la stessa cosa.
Mo', non è che uno a furia di parlare di Dio, ossia..colui che non c'è, creda che esso appaia e si "crei" veramente.. nella Realtà , no?, se non nella nostra "testa" appunto. Come "concetto"; per "comunicare". E basta.
Stessa cosa vale per i "gatti volanti", le fatine, e..ecc.
E' solo un concetto, per esprimersi.
Stessa cosa, vale anche per la "proprietà " intesa in senso lato.
Ciao compagni! ;-) --Aura ambar 02:24, 6 dic 2009 (UTC)
ps: oh! Approffitto per ringraziarvi di avermi messo come 'na specie di viceAdm aggiunto; solo che ora ho pochissimo tempo per entrare in web. Tuttavia, mi farebbe veramente molto piacere aiutarvi, appena posso. Segnalate magari in alcuna pagina quello che c'è da fare. (template, ecc) Ciao!