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Difference between revisions of "Talk:Michele Schirru"

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Ciao Luc, grazie per il tuo intervento...(Nessuno)
 
Ciao Luc, grazie per il tuo intervento...(Nessuno)
  
Ciao, "Nessuno". Hai ragione, laddove dici che Schirru non aveva nessuna ragione di aggravare la propria posizione -ed è questo che mi ha fatto reagire (mettendo a parte la mia conoscenza dei documenti ufficiali). Tu parli qui di libri. Pero anche il filocomunista Giuseppe Fiori nel'83 (con ristampa nel'90), malgrado tutti i suoi sforzi per fare di Schirru un ingenuo ecc., non ha nascosto l'esistenza di queste lettere a firma Your loving sister Mary, che aggiungendosi al materiale trovato in possessione di Schirru, non lasciavano nessun dubbio sulle sue intenzioni -semmai dovessi essermi sbagliato riconoscero il mio errore, puoi esserne sicuro. Fino a prova del contrario rimango convinto che, lontano di essersi accusato laddove nient'altro lo accusava Schirru era invece davanti ad una situazione pesante, giuridicamente. Ed è proprio qui, la sua grandezza. BENCHE essendo accertato il progetto si rifiuto a qualsiasi parola di pentimento. Laddove, nell'assenza di attentato, poteva sperare evitare la condanna a morte. Pero dove poteva imaginare, l'uso propagandistico che il regime avesse fatto di siffatte parole...
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Ciao, "Nessuno". Hai ragione, laddove dici che Schirru non aveva nessuna ragione di aggravare la propria posizione -ed è questo che mi ha fatto reagire (mettendo a parte la mia conoscenza dei documenti ufficiali). Tu parli qui di libri. Pero anche il filocomunista Giuseppe Fiori nel'83 (con ristampa nel'90), malgrado tutti i suoi sforzi per fare di Schirru un ingenuo ecc., non ha nascosto l'esistenza di queste lettere a firma Your loving sister Mary, che aggiungendosi al materiale trovato in possessione di Schirru, non lasciavano nessun dubbio sulle sue intenzioni -semmai dovessi essermi sbagliato riconoscero il mio errore, puoi esserne sicuro. Fino a prova del contrario rimango convinto che, lontano di essersi accusato laddove nient'altro lo accusava Schirru era invece davanti ad una situazione pesante, giuridicamente. Ed è proprio qui, la sua grandezza. BENCHE essendo accertato il progetto si rifiuto a qualsiasi parola di pentimento. Laddove, nell'assenza di attentato, poteva sperare evitare la condanna a morte. Pero dove poteva imaginare, l'uso propagandistico che il regime avesse fatto di siffatte parole... Luc

Revision as of 10:30, 7 May 2007

(pregasi scusare il mio italiano) E proprio far passare questo compagno per un semplicione, altrettanto dire piangerlo con argomenti buoni a farlo fucilare una seconda volta, lo scrivere : "Nella sua stanza, al Royal, trovano bombe e pistole, lui ammette che aveva intenzione d'uccidere il Duce". Stupisce dover ricordare che se Michele Schirru era pronto a sacrificare la propria vita, non era pronto a farne il regalo ai fascisti. Ed è cosi, che dopo il suo arresto, dichiaro -ed era attendibile- che il materiale trovato in possesso suo era destinato a dei fascisti del suo piccolo paese. Il guai è che la polizia, sperando di poter arrestare dei complici (?), non fece notizia dell'arresto nei giornali. Ed è cosi che da Londra, il compagno Emidio Recchioni continuo ad inviargli delle lettere a firma "la tua zia Mary", dal contenuto innocuo -tranne, che nel contesto, non lasciavano piu nessun dubbio sulle sue intenzioni. Luc Nemeth, Parigi

Ciao Luc, io ho semplicemente riportato ciò che si legge nei libri e nei documenti ufficiali ossia che lui dichiara la propria intenzione di uccidere il Duce(d'altronde altri tentativi furono fatti da Violet Gibson, Zamboni, Gino Lucetti e Angelo Sbardellotto..). Tu ritieni, se ho ben capito, che in realtà avesse intenzione di colpire i fascisti di Pozzomaggiore(suo paese), ma io non capisco per quale ragione avrebbe dovuto aggravare la prorpia posizione....Non sarebbe stato più semplice dichiarare che aveva intenzione di fare qualche attentato e non addirittura d'uccidere Mussolini? Forse così avrebbe evitato la condanna a morte, non ti pare? La parte relativa ad Emidio Recchioni non l'ho approfondita perchè non avevo abbastanza materiale...se riuscirò a trovarne dell'altro,vedrò di fare alcune aggiunte all'articolo e magari di scrivere proprio le tue considerazioni. Se poi tu stesso hai del materiale, anche in francese, potresti metterlo in questa pagina e io proverò a tradurlo...

Ciao Luc, grazie per il tuo intervento...(Nessuno)

Ciao, "Nessuno". Hai ragione, laddove dici che Schirru non aveva nessuna ragione di aggravare la propria posizione -ed è questo che mi ha fatto reagire (mettendo a parte la mia conoscenza dei documenti ufficiali). Tu parli qui di libri. Pero anche il filocomunista Giuseppe Fiori nel'83 (con ristampa nel'90), malgrado tutti i suoi sforzi per fare di Schirru un ingenuo ecc., non ha nascosto l'esistenza di queste lettere a firma Your loving sister Mary, che aggiungendosi al materiale trovato in possessione di Schirru, non lasciavano nessun dubbio sulle sue intenzioni -semmai dovessi essermi sbagliato riconoscero il mio errore, puoi esserne sicuro. Fino a prova del contrario rimango convinto che, lontano di essersi accusato laddove nient'altro lo accusava Schirru era invece davanti ad una situazione pesante, giuridicamente. Ed è proprio qui, la sua grandezza. BENCHE essendo accertato il progetto si rifiuto a qualsiasi parola di pentimento. Laddove, nell'assenza di attentato, poteva sperare evitare la condanna a morte. Pero dove poteva imaginare, l'uso propagandistico che il regime avesse fatto di siffatte parole... Luc