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Talk:Anti-Licenza Anarchica
Se la legge non viene presa in considerazione, su cosa si basa il permesso? Se un contenuto è libero perché non riconosci la legge, allora che necessità c'è di dare un permesso? Non menzioni la legge dello Stato ma, concedendo un permesso, stai implicitamente dichiarando l'esistenza di un diritto esclusivo. Tale diritto da dove sorge? Da un nuovo copyright? Un copyright anarchico? Boh!--K2 12:01, 17 ago 2009 (UTC)
- Licenza significa "permesso", ma questa essendo una anti-licenza non dovrebbe "permettere" nulla, tantomeno qualcosa che é giá implicitamente permesso se si assume l'"infosocialismo". Di conseguenza provo a correggere l'introduzione dell'articolo.
- Un diritto anarchico non mi sembra sia ancora stato codificato, ma potrebbe essere di aiuto comunque. Altrimenti si puó fare appello ad una etica individuale. A★G 22:31, 17 ago 2009 (UTC)
- Leggendo la bozza mi pare che non si rifiuti la proprietà intellettuale (altrimenti non ci sarebbero i riferimenti al mantenimento della nota di copyright, agli autori e il patto finale). Mi pare che alla proprietà intellettuale fissata nelle leggi dello Stato si voglia sostituire la proprietà intellettuale fissata in leggi non scritte. Inoltre, non essendoci nella anti-licenza (che apparentemente sembra una nota di copyright come un'altra: anche il verbatim copying ["la copia letterale e la distribuzione del materiale qui raccolto nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, a condizione che questa nota sia riprodotta"] non ha riferimenti a leggi, perché non è necessario) alcun riferimento al rifiuto della legge dello Stato, il licenziatario potrebbe ben pensare che alla anti-licenza si applichi comunque la legge dello Stato e quindi temere sanzioni da parte dello stesso. Ovviamente la mia critica è fatta in senso costruttivo: penso che per rendere la licenza oggettivamente distinguibile dalle altre sia inevitabile fare riferimento all'assenza di una legge applicabile (e dunque all'assenza di una sanzione in caso di mancato rispetto dell'anti-licenza). E' molto interessante scoprire quello che sta dietro all'anti-licenza. :-) Accade qualcosa se l'antilicenziatario non rispetta l'anti-licenza (ad esempio, non rispettando il patto finale)?--K2 09:43, 18 ago 2009 (UTC)
- Utili osservazioni, immagino ti riferisci alla seconda bozza. La prima bozza a detta dello stesso autore, é una sorta di pubblico dominio reso piú esplicito. La seconda bozza scritta da me é di intento copyleft e quindi non nega completamente la proprietá intellettuale, ma la modera in nome di principi superiori (bene comune, libertá). Ora peró mi rendo conto che la formulazione "a patto che" rende la nota in qualche modo prescrittiva e quindi piú facilmente interpretabile come nota di copyright, cosa che non era nelle mie intenzioni. A★G 17:48, 18 ago 2009 (UTC)
- Almeno come voce correlata io credo che si possa tranquillamente mettere l'articolo sul PDA. Possiamo mettere anche quello su anarcocopyright e sulla proprietà in genere...--Nessuno 08:00, 24 ott 2010 (UTC)-
- Non c'entra nulla il PDA con questa visione di A★G, che casomai condivide l'anarcopyright (così ho appreso da lui), non il PDA, ma lungi da me inserire autopromozioni in articoli altrui o voci enciclopediche. Non l'ho MAI fatto io, non l'ha MAI fatto A★G, non l'ha MAI fatto nessun'altro, lo voleva fare Letizia ma giustamente gli è stato impedito. Non vedo perché dovrebbe farlo Altipiani. Niente autopromozioni. Niente equivoci. Niente manipolazioni. Chi vuole autopromuoversi ha tutto lo spazio per farlo nelle pagine dedicate oppure anche in altre voci (in questo caso, se esistesse una voce come, ad esempio, "gli anarchopediani e la proprietà intellettuale" il link sarebbe pertinente e corretto). Se poi ad A★G sta bene avere il link del PDA sulla sua voce è un altro paio di maniche. Ma lo decide A★G e nessun'altro. Almeno vedessi la buona fede: ha editato la voce su Vaneigem dando da intendere che il pensiero di Vaneigem è praticamente coincidente con la filosofia del PDA, che oltre ad essere spam è anche una grande... bugia. Le promozioni dei propri progetti si fanno sulle proprie pagine, non sulle pagine comuni (tantomenno su quelle in cui gli utenti esprimono le proprie opinioni!), altrimenti è monopolio. Anche Letizia può farsi la sua pagina ed esprimervi tutte le sue opinioni: nessuno glielo impedisce. Ma spammare no. Torno a ripetere che ci sono tante cose da fare su questa enciclopedia... hai voglia di editare... --K2 11:16, 24 ott 2010 (UTC)
- Il correggere attraverso l'editing le opinioni altrui in quanto ritenute "visibilmente sbagliate" credo che sia la cosa più assurda e liberticida che sia accaduta su questa enciclopedia. X) Manco stare a commentare... che vuoi commentare... --K2 21:30, 24 ott 2010 (UTC)
- L'articolo però non è di A★G, è una traduzione dell'inglese. La traduzione è corretta o è stata manipolata?Ovviamente non andrebbe manipolata..per quanto riguarda le voci correlate io credo che ci stia bene un riferimento all'anarcopyright e al PDA. Mi pare evidente che si tratta di pensieri personali e non di un fatto accettato da tutti gli anarchici. L'importante che siano separati bene i fatti dalle opinioni e poi mettere una voce correlata non significa che anti-licenza anarchica e PDA siano la stessa cosa, semplicemente che esiste una relazione riguardo all'argomento trattato. Se tra voi due i rapporti fossero un pochino migliori si potrebbe mettere in anarcopyright la voce correlata PDA e in PDA quella su anarcopyright...--Nessuno 08:19, 25 ott 2010 (UTC)
Chiarezza[modifica]
E' un articolo di A★G?Allora va messo in articoli degli anarchopediani. Io ho controllato la catalogazione e non risultava...se però è suo va messo in articoli degli anarchopediani e non va toccato. Le cose vanno sempre fatte per bene per evitare equivoci (cioè gli articoli vanno catalogati bene)..--Nessuno 09:27, 25 ott 2010 (UTC)
- Non è una traduzione, è una visione di A★G, che si è ispirato all'anti-licenza che ha indicato nei collegamenti esterni. Per cui non si può editare il pensiero di A★G senza il suo consenso, mi pare ovvio. Già io volevo catalogarlo negli articoli degli anarchopediani. Hai ragione, il problema è la catalogazione. Tutti gli articoli creati dagli anarchopediani dovrebbero essere correttamente catalogati. --K2 09:41, 25 ott 2010 (UTC)