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User talk:Domenico Letizia

From Anarchopedia
Revision as of 12:00, 6 gennaio 2010 by Domenico Letizia (Talk | contribs)

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Ciao Domenico Letizia, benvenuto su Anarchopedia!

Siamo una comunità anarchica, perciò contiamo sulla solidarietà ed il rispetto di ognuno.
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Ricorda che le voci devono essere scritte da un punto di vista libertario.

Buon lavoro e buon divertimento!

Sei il benvenuto ovviamente, ma non pensare minimamente di poter sommergere l'enciclopedia con articoli o modifiche in chiave anarco-capitalistica. Ti conosco, virtualmente parlando, e so qual é il tuo pensiero: per esempio favorevole alla proprietà privata, che giustificate tirando in ballo persino Proudhon...e comunque non è nememno un forum, per cui personalmente non voglio nemmeno aprire una disucssione su prorpietà Berneri, ecc. --Nessuno 09:06, 3 gen 2010 (UTC)


grazie per il benventuto, come chiedi non inizierò alcune discussione ma t'invito a guardare le modifiche che ho effettualo fin ora, un articolo sul mutualismo nella sezione mutualismo e un articolo di corvaglia nella parte dedicata a corvaglia. appena avrò un pò di tempo aggiungerò altri contenuti ovvimente mantendendo sempre un profilo libertario. rinrgazio per il contenuto, ma permettimi un commento ironico, senza alcun biasimo: il chiedere in antemprima di non comportarsi in un certo modo, di non far qusto o quello più che da libertario è molto da sbirro. con affetto, domenico.

Io non lo chiedo a tutti, lo chiedo a te perchè ti conosco. E' un comportamento responsabile il mio, perchè teso a tutelare il collettivo e ad informare gli altri su chi sta entrando nel collettivo. Con tutto il rispetto, tu bazzicchi con infami come questi: [[1]]. Anzichè cercare il contatto con gli antirazzisti, tanto per fare un esempio, lo cerchi con i difensori della proprietà privata e dell'azienda di paparino....e pretendono pure di chiamarsi anarchici.--Nessuno 09:04, 5 gen 2010 (UTC)

opinioni, e per chiarie come ho detto anche altre volte io mi dichiaro antirazzista ma non impongo questa mia visione, politicamente sono petr l'apertura totale di tutte le frontiere e questa è una battaglia sacrosanta... un saluto,grazie per la conoscenza. t'invito alla lettura dei miei articoli che trovi in giro. e spero ovvimente che quando avrò problemi con anarcohpedia possa comunque chiedere consiglio a te. un saluto, domenico.

Certo, lo so lo so, sei così libertario da voler concedere uno spazio anche ai razzisti, ai fascisti, agli sfruttatori capitalisti, ecc. Libertà per tutti!Libertà per i fascisti! Comunque ti invito a formattare l'articolo, perchè così come l'hai postato (quello di Konkin) è difficilmente leggibile... (vanno messi i link interni, ecc.)--Nessuno 10:22, 5 gen 2010 (UTC)

puoi provare a farlo anche tu, devo ancora capire come muovermi per i link interni.... grazias..

e sì per chi mi hai preso..devi imparare a farlo tu. Quando posterai qualcosa di anarchico e non di presunto tale ti aiuterò di più, per adesso impara da qui...comunque, la cosa più importante sono i link interni (o come cavolo si chiamano): terzo tasto da sinistra in alto (Ab) per permettere i collegamenti da una pagina all'altra..--Nessuno 10:44, 5 gen 2010 (UTC)


Non si tratta di imporre la propria opinione, ma, da una parte, di seguire un principio di reciprocità (non concediamo spazio a chi, al nostro posto, non ce lo concederebbe: e questo è un principio assolutamente egualitario: non è egualitario il contrario!) e, dall'altra, di non fare disinformazione, perché il pensiero anarchico, pur non essendo monolitico ed avendo invece molte varianti, ha comunque una sua identità - consegnataci dalla storia - che deve essere difesa. L'anarco-capitalismo, come l'anarco-fascismo, è una ricostruzione teorica che non fa parte, né filosoficamente né storicamente, delle dottrine anarchiche. Quindi, gli articoli che parlano dell'anarco-capitalismo non vengono eliminati ma vengono anarchizzati, come diciamo noi. Affinché sia a tutti chiaro quello che ho detto poco sopra. Questo è: prendere o lasciare.--K2 12:52, 5 gen 2010 (UTC)

d'accordissimo, non sono un anarcocapitalista infatti, vorrei vedere la fine di queste etichette da affiancare, speriamo, se proprio dovete affiancarmi un etichetta: o anarchico liberale o libertario liberoscambista. ora come tutto quello che vi è nell'enciclopedia sto mantenendo un obbiettività che penso sia chiara.

Non ti ho affiancato nessuna etichetta. Ho parlato dell'anarco-capitalismo, non di te. E adesso parlo dell'anarco-liberismo: sul piano della disinformazione equivale all'anarco-capitalismo. Se poi libertario liberoscambista è alternativo ad anarchico liberale, immagino che si tratti della stessa etichetta disinformatrice. Comunque, ripeto: per me ti chiami col tuo nome utente e basta. Ti ho semplicemente spiegato, per tua informazione ed utilità, come funzionano le cose qui. Ciao.--K2 13:18, 5 gen 2010 (UTC)
Il punto è che anche per me gli anarchici sono anarchici e basta, senza aggettivi (al di là delle divisioni formali che esistono e che dovranno permanere). Il punto è che voi con l'anarchia non c'entrate niente. Sbaglio o tu sei per gli sbirri privati?Sbaglio o sei favorevole alla riforma Gelmini solo perchè eliminerebeb un pò di Stato a favore dei privati? Voi volete che si abolisca lo stato e permangano tutte le altre forme di dominio....e poi un anarchico che amoreggia con i fasci di politicaonline non si può proprio vedere...--Nessuno 21:31, 5 gen 2010 (UTC)

rifora gelmini? che da soldi alla scuola privata come se fosse pubblica??? ma cazzo hai studiato! noi siamo stati i primi a produrre manifesti anti gelmini propria in un ottica di mercato e se proprio vuoi saperla tutta caro il mio dico io chi sono gli anarchici noi abbiamo appoggiato la discussione sulle fondazioni universitarie ad azionariato diffuso, u, sai cos'è? e per dirla tutta, vuoi sapre da dove è iniziato il dibattito? dalle agine di Libertaria, rivista sicuramente anticapitalista del mio caro Luciano Lanza che ho imparato ad apprezzare, ti lascio il tutto: http://www.claustrofobia.org/dl/fondazioni%20universitarie.pdf e nn mi dire che libertaria è anarcocapitalista? dai il dibattito è vero, però prima di parlare non diciamo cazzate, un semplice consgilio. K2 ora capisci perchè mi arrabbio?? e trovalo anche un anarcocapitalista che appoggia la gelmini, poi mi diari....

Voi volete che si abolisca lo stato

ecco bravo...

e permangano tutte le altre forme di dominio

io voglio semplicmente che ogni individuo scelga a quale forma economica aggregarsi liberamente e spontaneamente, ecco perchè io liberoscambista sostengo dibattiti anche sul primitivismo, per favore non dar giudizio se non hai capito, la nostra formula è il possibilismo e il possibilisno comprende anche il mercato. che si torni ad una sana discussione ora.


Non c'è né da arrabbiarsi né mi pare ci sia molto da discutere. Ognuno ha le sue opinioni ed esprime mondi possibili. Questo ovviamente non significa che il liberoscambismo sia una teoria anarchica o libertaria. E' una concezione liberista-liberale che a noi qui può interessare nella misura in cui serve a fare i debiti distinguo tra paroline che suonano molto simili (liberale e libertario) ma che in realtà sono molto diverse (dal punto di vista degli anarchici, ovviamente). --K2 10:24, 6 gen 2010 (UTC)

ovvimente ognuno ha la sua opinione, ma il liberoscabmisimo è stato introdotto non solo da tutto l'anarchismo americano ma acnhe da berneri e il mutualismo, quando Carson dice Libero mercato anticapitalisa, questa è il sunto del liberoscambismo, oltre che decine di articoli miei e di corvaglia che si trovano in giro. ovvimente ognuno poi ha da dire la sua, ma escludere il liberoscambismo dal mondo anarchico è ingiusto anche perchè come noterai sulle riviste sia di nicolini che dalle parole di Luciano Lanza, Pietro Adamo e Nico Berti ( parliamo dei maggior teorici anarchici italiani) è comunmente accettata come parte dell'anarchismo ti lascio questo articolo di lanza: http://www.claustrofobia.org/?p=171&cpage=1 il titolo è il mercante e il tecnocrate. dico tutto ciò, non per chi sa cosa, per non confondere stesso all'intenro del mondo anarchico, è assurdo che i maggior teorici e le riviste anarchiche abbiano capito e il mondo militante dica: Questo ovviamente non significa che il liberoscambismo sia una teoria anarchica o libertaria. tutto qui.

Se la vuoi mettere da questo punto di vista, sulle riviste anarchiche con la A maiuscola (da Umanità Nova a Seme Anarchico ad A Rivista Anarchica) non ho mai letto nulla di ciò che dici. E a fronte della gente che citi tu ce n'è molta altra ben più "quotata" che non considera il liberoscambismo parte dell'anarchismo. Quindi, se fossi in te, eviterei di metterla sul piano del "leggi la rivista" e "senti cosa dice tizio". Non mi pare giovi alla tua causa (se la tua causa è quella di inserire il liberoscambismo nelle dottrine anarchiche). Non so poi cosa intendi per "tutto l'anarchismo americano". Credo che abbiate speculato parecchio sugli anarco-individualisti americani. Un po' come il duce fece con Nietzsche. :)--K2 11:37, 6 gen 2010 (UTC)

allora vistro che parliamo di riviste siamo chiari e giusti, su Umanità nova hai ragione perchè è una rivista a mio avviso molto operaista e non hanno mai accettato di pubblicare i miei articoli, conosco bene quelli di UN sono abbonato ad Umanità nova dal 2007 sempre cona bbonmaneto speciale, domandi pure mi conoscono bene, su Rivista A sei in alto mare, come ti potrà dire Finzi, non solo vi sono avuti dibattiti con andre papi sul neo-mtualismo (libero scambio vi è scritto anche nell'enciclopedia non puoi dir di no) ma anche lo stesso Nicosia ha pubblicato alcuni articoli interessanti: http://www.claustrofobia.org/?p=168, sempre di Nicoisa è stato un dibattiro con massimo OrataLLI sulle tasse, e anzi, ora mi ricordo, Guglielmo Piombini pubblicò addirittura un manifesto anarcocapitalista, poi vi sono state le pubblicazioni da me considerate ottime di Pietro Adamo e proprio su rivista A (alle quale sono Abbonato) Pietro Adamo pubblicò questo grande articolo: http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/253/35.htm dal quale poi ho sviluppato la mia linea libertaria, se proprio vogliamo dirla tutta è stata proprio rivista A a formarmi culturalmente che leggo da quando avevo la tessera dell'USI (unione sindacale italiana). anzi quell'articolo di Adamo, ti invito a leggerlo... del Seme Anarchico nonosotante me ne parla sempre un caro amico di Alessandria del Perla nera non ho mai visto una copia, sarei interessanto a riceverne una ma non so dove cercarlo via internet, mi daresti una mano? riguardo il caro nico berti, se compri i libri anarchici come vedrai 1 su 3 è suo è una gigante della cultura anrchica, rigurado l'anarchismo americano è quello originale prima delle influenze europee, se vuoi info vi sono i libri dei Antonio Donno, ti posso indicare quali se vuoi o posso lasciarti stesso il recapito di donno. un saluto.