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Talk:Socialismo di Stato

From Anarchopedia
Revision as of 17:37, 11 gennaio 2013 by Lazar Isotakis (Talk | contribs) (Appunti per una revisione: (non mi ero loggato))

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l'articolo: SOCIALISMO DI STATO. Lo considero essenzialmente tendenzioso a causa di una visione "storica" di ciò che fu azione e presente. Voglio dire: chi ha scritto l'articolo, certo cita affermazioni di anarchici del tempo, ma "rende giustizia" a Bakunin come se fosse stato una sorta di profeta...in realtà ciò che è avvenuto in seguito nel secondo novecento non ha legami conla critica di Bakunin ad un sistema socialista-sovietico. Bakunin ha sempre, giustamente, rivendicato la struttura di una società partendo dal basso verso l'alto e non viceversa come poi è divenuto il sistema sovietico, ma ciò non afferma necessariamente che il socialismo sia in contrasto con l'anarchia in quanto mettere in mano della classe produttrice in mezzi di produzione di per sé non contrasta con il concetto di auto-organizzazione...per ora mi fermo; scusate ma ho obblighi impellenti. Viva l'ANARCHIA!!!ACAB!

Ciao, guarda che l'articolo dice proprio che il socialismo di Stato è una forma di pseudo-socialismo, anzi rivendichiamo addirittura il fatto che tutte le correnti dell'anarchismo sono socialiste in quanto tutte anti-capitaliste e contro le storture discriminatorie che il capitalismo impone. L'abbiamo riportato anche in socialismo. Bakunin aveva semplicemente rilevato le incongurenze del marxismo, che poi sono addirittura degenerate con le derive autoritarie leniniste. Se hai altri rilievi da fare, sono i benvenuti.--Nessuno 10:21, 18 feb 2011 (UTC)

Appunti per una revisione

C'è parecchio materiale adesso, eheh. Però io direi che bisogna focalizzare maggiormente l'articolo da una prospettiva anarchica. Insomma, dire

Lo storico letterario George Watson vedeva il socialismo come conservatore, una reazione contro il liberalismo e il tentativo di ritorno all'antica gerarchia. Egli afferma che gli scritti di Friedrich Engels e altri mostrano che "la teoria marxista della storia richiede il genocidio per motivi impliciti nella sua pretesa che il feudalesimo, che nelle nazioni avanzate già dava luogo al capitalismo, deve a sua volta essere sostituito dal socialismo . Dopo la rivoluzione dei lavoratori, i padroni erano residui feudali in epoca socialista, e poiché non potevano avanzare di due passi alla volta, dovevano essere uccisi. Erano spazzatura razziale, come Engels li chiamava, e servire solo per il letamaio della storia. Daniel Goldhagen , Richard Pipes e John N. Gray hanno scritto teorie sul ruolo del comunismo in libri per un pubblico popolare. Eric D. Weitz dice che l'uccisione di massa negli stati comunisti è una naturale conseguenza del fallimento dello Stato di diritto conosciuto nel 20 ° secolo. I genocidi sono avvenuti in periodi di grave crisi sociale, spesso generata da politiche dei regimi."
Stephen Hicks di Rockford College attribuisce la caratteristica violenza comunista all'abbandono di questi regimi dei diritti civili e il rifiuto dei valori della società civile . Hicks scrive che mentre "in pratica tutti i paesi liberal-capitalisti hanno un solido rispetto dei diritti e delle libertà che hanno reso possibile per le persone una vita fruttuosa e significativa, il comunismo ha dimostrato di essere più brutale delle peggiori dittature prima del ventesimo secolo. Ogni regime comunista è diventato dittatura e ha iniziato l'uccisione di persone su una scala enorme. "

1) la teoria marxista della storia dice tutta un'altra cosa; 2) i paesi liberal-capitalisti fanno semplicemente schifo e stanno a dimostrarlo le centinaia di anarchici in carcere in tutto l'Occidente, oltre ch le crisi economiche che tutto fanno fuorché rispettare i diritti e le libertà degli individui.

Pure su Cuba penso si debba sviluppare meglio il discorso, stante anche il recente messaggio degli anarchici cubani che lavorano per una "rivoluzione nella rivoluzione", che non è l'eliminazione dell'orizzonte della rivoluzione sociale.

Ancora una cosa:

Nei primi anni '50, il governo comunista nel Vietnam del Nord ha avviato una riforma agraria , che, secondo Steven Rosefielde , era "volta a sterminare i nemici di classe."

Fosse stato questa, la colpa dei comunisti :) ma perché, i rivoluzionari anarchici coinvolti nella rivoluzione bolscevica non eliminavano il nemico di classe? Sono rivoluzioni sociali, mica il Movimento 5 Stelle.

Sperando possano essere contributi da sviluppare collettivamente.--Lazar Isotakis 17:37, 11 gen 2013 (UTC)