Still working to recover. Please don't edit quite yet.

Difference between revisions of "Citazioni sulla proprietà"

From Anarchopedia
Jump to: navigation, search
 
(esemplificazione della citazione)
 
(11 intermediate revisions by 2 users not shown)
Line 1: Line 1:
La proprietà
+
*La proprietà è un furto ([[Pierre-Joseph Proudhon]])
  
Il [[capitalismo]] è contraddistinto da due elementi fondamentali: la proprietà privata ed il lavoro salariato, anche se senza proprietà privata verrebbe a mancare il fondamento dello sfruttamento del lavoro salariato.
+
{|
Inoltre, la proprietà dei mezzi di produzione è solo possibile se esiste uno [[Stato]], con i suoi apparati di coercizione a disposizione dei proprietari.
+
| width=333 valign="top" |
La proprietà privata è la radice della coercizione, della [[gerarchia]] autoritaria e dell’èlite privilegiata.
+
*«Proprietà chiuse coi muri<br>
Come con la monarchia, il lavoratore è la vittima del capitalista, dovendo obbedire agli ordini, alle leggi e decisioni.
+
:Fatte all'arraffa arraffa<br>
“il primo uomo che recintò un pezzo di terra e disse “''questo è mio''”, trovando gente abbastanza ingenua da credergli, era il vero fondatore della società civile.
+
:Se il cielo fosse stato in terra<br>
Quanti crimini, guerre, omicidi, quanti misteri ed orrori potevano essere risparmiati all’umanità, se quell’uomo che visse erigere la prima steccata o riempire il primo fossato, avesse urlato agli altri uomini, “ ''Attenti ad ascoltare quest’impostore; siete persi che avete scordato che i frutti della terra sono di tutti e che la terra non è proprietà di nessuno''.”
+
:Avrebbero chiuso pure quello»<br>
([[Jean-Jacques Rousseau]] - 1996, p.84)
+
|
 
+
«''Tancas serradas a muru''<br>
Per capire bene la proprietà privata, bisogna distinguere tra una “''proprietà''” ed un “''possesso''”.
+
''Fattas a s'afferra afferra''<br>
La “proprietà” è un monopolio su certi oggetti o privilegi protetti dallo stato, che potrebbero essere usati per lo sfruttamento d’altri.
+
''Si su chelu fit in terra''<br>
Un “possesso”, d’altra parte, è l’occupazione di certi oggetti che non possono essere usati per sfruttare altri (''l’auto, il frigo, lo spazzolino da denti!! ec''c)
+
''L'aiant serradu puru''» (Melchiorre Murenu) <ref>Versi di Melchiorre Murenu, poeta sardo ottocentesco, in cui viene espressa la condanna  della Legge della legeg delle chiudende, emanata nel [[1820]] in Sardegna, attraverso cui i Savoia istituirono la privatizzazione e la lottizzazione delle terre non soggette a servitù, ponendo fine ad una secolare tradizione di [[uso civico]] delle terre.</ref><br>
Per esempio, la casa dove uno vive è un possesso, invece se uno affitta questa casa ad altri, diventa una proprietà.
+
|
Come, se uno usa un trapano per lavorare, questo trapano è un possesso, ma se assume un altro per usare il trapano, sistematicamente, il trapano diventa una proprietà.
+
|}
Anche se inizialmente, potrebbe essere difficile distinguere, questa distinzione aiuta moltissimo a capire la natura del [[capitalismo]].
+
*Il pensiero è libero e l'intera sua produzione di immagini, suoni e lettere dell'alfabeto, è patrimonio di tutti: la cultura non può essere di proprietà e oggetto di commercio, ma solo una libera forma di reciproco e gratuito scambio. ([[Altipiani azionanti]], tratto dalla premessa di [[INGRESSO LIBERTARIO]] e [[PDA]]).  
Si tende ad usare la parola “proprietà” per tutto, dallo spazzolino da denti alla multinazionale, ma sono due cose diverse e con impatti sociali molto diversi.
+
==Note==
La differenza tra una proprietà ed un possesso si può vedere dai tipi di relazioni autoritari che generano. Per esempio, sul posto di lavoro, si capisce subito chi determina come debbano essere usati gli “oggetti” e chi effettivamente li debba usare.
+
<references/>
Questo porta ad un sistema quasi totalitario.
+
[[Categoria:Citazioni]]
 
+
Nella società anarchica, non esisterebbero proprietà, ma soltanto possessi.
+
Le case, come i mezzi di produzione, sarebbero possessi di chi li occupa, ma non ci sarebbe mai un diritto di proprietà, come nel sistema attuale.
+
[[Pëtr Kropotkin]] affermava che lo stato era, “''lo strumento per stabilire monopoli in favore della minoranza regnate''.”
+
Mentre certi di questi monopoli sono visibili, altri non si vedono e non hanno bisogno della forza per essere mantenuti.
+
 
+
Ci sono quattro tipi di proprietà che sono protetti dallo [[Stato]]:
+
 
+
1) Il potere di dare credito e denaro (la base del capitalismo bancario)
+
 
+
2) La terra e costruzioni (la base degli affitti)
+
 
+
3) I mezzi di produzione (la base del capitalismo industriale)
+
 
+
4) Le idee ed invenzioni (la base del copyright o “proprietà intellettuali”)
+
 
+
Mantenendo queste forme di proprietà, il capitalismo assicura che le condizioni oggettive dell’economia favoriscano il capitalista, con gli operai liberi soltanto di accettare i contratti di lavoro.
+
Finché lo stato manterrà il controllo delle quattro condizioni suddette, il lavoratore può soltanto sognare l’emancipazione, ma non avverrà mai.
+
 
+
Il sistema attuale non può essere riformato, e quindi va distrutto, perché l’esistenza dello stato, “protettore” del monopolio dei poteri politici, giuridici, legislativi, militari e finanziari, permette l’esistenza dello sfruttamento, le classi sociali, l’oppressione ecc.
+
Anche certi sostenitori del capitalismo, riconoscono che la proprietà privata fu creata con la forza.
+
Ma queste ammissioni contraddicono l’esistenza stessa della proprietà.
+
L’utilizzo della forza rende illegittimo l’acquisizione di un oggetto.
+
Il furto e vendita di un oggetto non rende la proprietà di un oggetto legittimo, tranne quando è acquistato in buon fede, ma certamente, questo non è il caso.
+
Quindi, se l’iniziale acquisizione dell’oggetto era illegittimo, tutti i diritti seguenti sono pure loro illegittimi.
+
L’appropriazione della terra necessita di uno stato che ne difenda il diritto.
+
Senza uno stato, il popolo potrebbe liberamente usufruire delle risorse della terra per soddisfare i loro bisogni ed esigenze.
+
Quindi, il privilegio e la proprietà sono la conseguenza dello stato.
+
 
+
Ci sono due tipi di [[libertà]]; “''libertà da qualcosa''” e “''libertà di fare''”.
+
“'''La libertà da qualcosa'''” significa non essere soggetto a dominazioni, sfruttamenti, repressioni o forme di degradazione e umiliazione.
+
Invece, “'''la libertà di fare'''” significa essere in grado di sviluppare ed esprimere i propri talenti, abilità e potenzialità nel modo più completo.
+
Entrambi i tipi di libertà implicano il bisogno di [[autogestione]], responsabilità ed indipendenza.
+
Quindi, il [[capitalismo]] e la proprietà privata sono la negazione della libertà.
+

Latest revision as of 09:07, 2 October 2010

  • «Proprietà chiuse coi muri
Fatte all'arraffa arraffa
Se il cielo fosse stato in terra
Avrebbero chiuso pure quello»

«Tancas serradas a muru
Fattas a s'afferra afferra
Si su chelu fit in terra
L'aiant serradu puru» (Melchiorre Murenu) [1]

  • Il pensiero è libero e l'intera sua produzione di immagini, suoni e lettere dell'alfabeto, è patrimonio di tutti: la cultura non può essere di proprietà e oggetto di commercio, ma solo una libera forma di reciproco e gratuito scambio. (Altipiani azionanti, tratto dalla premessa di INGRESSO LIBERTARIO e PDA).

Note[modifica]

  1. Versi di Melchiorre Murenu, poeta sardo ottocentesco, in cui viene espressa la condanna della Legge della legeg delle chiudende, emanata nel 1820 in Sardegna, attraverso cui i Savoia istituirono la privatizzazione e la lottizzazione delle terre non soggette a servitù, ponendo fine ad una secolare tradizione di uso civico delle terre.

Categoria:Citazioni