Benvenuta/o sulle pagine del Collettivo di Anarcopedia.
Questo è il luogo in cui si organizza il lavoro enciclopedico, si propone la cancellazione delle voci fuori progetto e si prendono le decisioni inerenti Anarcopedia, un'enciclopedia sull'anarchia ma anche un'esperienza anarchica di azione diretta. È in queste pagine che puoi avanzare le tue proposte e discutere quelle degli altri.
Il Collettivo non è la somma algebrica degli utenti registrati, bensì l'espressione di chi, volta per volta, partecipa alla discussione su questa pagina o sulle pagine di discussione delle singole voci enciclopediche. Se possibile, le decisioni vengono prese all'unanimità dei partecipanti. Altrimenti, non prevale la maggioranza, ma la sintesi. Se la divergenza è tale per cui l'operazione di sintesi non è praticabile, le decisioni vengono prese dalla maggioranza nel massimo rispetto delle minoranze e del pluralismo. Vere e proprie votazioni a maggioranza e minoranza potranno essere fatte soltanto previo consenso unanime o per questioni tecniche (esempi: scelta di un template, scelta di un tipo di catalogazione delle voci). Se non vi è urgenza, non esiste un tempo predeterminato per l'adozione della decisione finale.
Talvolta, in concomitanza di determinati eventi o accadimenti (manifestazioni, meeting, casi politici o sociali e simili) il Collettivo sente l'esigenza di uscire dall'ambito meramente enciclopedico e di manifestare la propria posizione con la pubblicazione di comunicati, redatti collettivamente attraverso la progressiva elaborazione di un unico testo. Soltanto ove la divergenza delle posizioni sia tale da non produrre un comune testo sintetico, si procederà alla redazione di testi diversi e alla loro votazione tramite sottoscrizione.
Il Collettivo utilizza anche le immagini come mezzo per ricordare la memoria di figure storiche dell'anarchismo, promuovere realtà anarchiche o denunciare fatti di cronaca: purché siano attuali, ciascuno può liberamente inserirle in homepage con una breve didascalia, senza la necessità di aprire una discussione collettiva. Allo stesso modo è possibile l'immediata cancellazione di una voce vandalizzata da parte di un singolo utente, senza il coinvolgimento del Collettivo.
In virtù del rapporto orizzontale che caratterizza il pensiero anarchico, il Collettivo si affida al buon senso, alla maturità e alla ragionevolezza degli utenti, auspicando interventi finalizzati alla risoluzione concertata dei problemi, senza la prevaricazione delle opinioni di una parte su quelle dell'altra. Pertanto, per quanto riguarda la scrittura delle singole voci enciclopediche, si auspica che gli utenti, se vi sono posizioni contrastanti, trovino un punto di accordo dialogando nella pagina di discussione della singola voce, evitando così di affollare questa pagina. La cancellazione immediata di una voce da parte di un singolo utente è possibile soltanto in caso di vandalismo.
il Collettivo di Anarcopedia
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Archivi discussioni: 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
I comunicati del Collettivo di Anarcopedia sono reperibili qui.
Anniversario nascita anarchopedia
Se non sbaglio anarchopedia italia compie cinque anni, perchè mi pare sia stata fondata nel dicembre 2006. Se così fosse io credo sarebeb doveroso scrivere un comunicato nel quale si fa un resoconto di questo primo lustro anarchopediano. Che ne dite?--Nessuno 10:53, 20 dic 2011 (UTC)
CATALOGO ARCHIVIO STORICO DELLA FAI ON LINE
L’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (FAI) inizialmente collocato a Pisa presso la Biblioteca “F.Serantiniâ€, dal 1988 è stato trasferito a Imola dove, nel corso degli anni, si è notevolmente arricchito di materiali prodotti da numerose organizzazioni locali e nazionali del movimento anarchico e dalle commissioni di lavoro, nonché da quelli raccolti dai singoli militanti. Presentiamo qui il catalogo di una prima parte di libri della biblioteca, più di 3500 titoli. Per la consultazione potete scriverci una mail (vedi la voce "contatti"). La biblioteca-archivio possiede anche numerosi periodici e manifesti, oltre a diversi fondi archivistici.
SITO
http://www.asfai.info/