|
|
Line 1: |
Line 1: |
− | [[File:Bandera del Consejo Regional de Defensa de Aragón.png|thumb|Bandiera del Consejo Regional de Defensa de Aragón]]Il '''Consejo Regional de Defensa de Aragón''', chiamato anche '''Consejo de Aragon''', è stato un ente amministrativo rivoluzionario nato durante la Seconda Repubblica spagnola nel contesto della [[rivoluzione spagnola|guerra civile]] del [[1936]].
| + | <center>'''ANARCOPEDIA si è trasferita al seguente indirizzo:'''<br> |
− | | + | '''https://www.anarcopedia.org'''</center> |
− | Il suo territorio si estendeva oltre la metà orientale di Aragona ed era sotto l'influenza maggioritaria degli anarchici della [[CNT spagnola|CNT]], anche se furono coinvolti rappresentanti di altre tendenze e partiti. Sostanzialmente andò a costituire una sorta di istituzione rivoluzionaria ed autonoma dallo [[Stato]] repubblicano, ma la sua vita fu effimera perché durò per meno di un anno, esattamente fino all'agosto [[1937]].
| + | |
− | | + | |
− | == Storia ==
| + | |
− | | + | |
− | === Origine ===
| + | |
− | [[File:MapaCRDA.png|thumb|300px|right|Situazione del CRDA (in rosso) durante la [[rivoluzione spagnola|Guerra Civile Spagnola]].]]
| + | |
− | [[File: 428px-Aragon 1936.PNG|thumb|300px|Territorio amministrato dal CRD di Aragón (''in rosso'').]]
| + | |
− | | + | |
− | Il "Consiglio Regionale di Difesa dell' Aragona" nasce nell'ambito della situazione rivoluzionaria sviluppatasi nella suddetta regione al passaggio delle [[colonne anarchiche|colonne]] provenienti dalla Catalogna e da Valencia. Questa "occupazione" delle terre d'Aragona comportò il coinvolgimento delle stesse nel processo rivoluzionario nato in Catalogna, dove le [[milizie antifasciste|milizie dei lavoratori]] avevano messo in atto una [[rivoluzione sociale]] che aveva quasi distrutto lo Stato repubblicano, andando poi a ricoprire il vuoto di [[potere]] ingeneratosi dopo il golpe di [[Francisco Franco]]. Quel che è certo è che il governo centrale e catalano avevano ben poco margine di manovra all'interno del territorio controllato dal CRD.
| + | |
− | | + | |
− | L'assemblea convocata a Bujaraloz a fine settembre [[1936]] dal Comitato Regionale della [[CNT spagnola|CNT]] d' Aragona, formato dalle delegazioni dei villaggi e delle colonne confederali, seguendo le direttive proposte il [[15 settembre]] [[1936]] a Madrid dal Plenum nazionale delle regioni della [[CNT spagnola|CNT]], propose a tutti i settori politici e sindacali la formazione di Consigli Regionali di Difesa federativamente legati ad un Consiglio di Difesa Nazionale facente le funzioni di governo centrale.<ref>« [http://hemeroteca.lavanguardia.com/preview/1936/09/19/pagina-12/33138088/pdf.html La C.N.T. presenta un proyecto para la estructuración de España, económica, social y militarmente »], ''La Vanguardia'', 19 settembre 1936.</ref> L'assemblea decise la creazione di un Consiglio Regionale di Difesa, andando così a costituire circa 450 comunità rurali, quasi tutte nelle mani della [[CNT spagnola|CNT]], tranne una minoranza (circa 20) gestite dall'UGT. Questa situazione non soddisfò nè le [[autorità ]] repubblicane nè il "Governo" catalano, ma in quel momento non fu per loro possibile sottrarsi alla forza degli anarchici che volevano a tutti i costi la nascita del CRDA.
| + | |
− | | + | |
− | I leader del Consejo definirono l'Aragona rurale come l' "Ucraina spagnola" in riferimento all'[[Ucraina libertaria|Ucraina del 1917-1921]], auspicando però di non ripetere gli errori degli [[Ucraina libertaria|anarchici ucraini]] seguaci di [[Nestor Makhno]], che si lasciarono sopraffare dal [[militarismo]] [[bolscevismo|bolscevico]]. Anche se è vero che in altre regioni si formarono consigli operai ed altre attività economiche (principalmente focalizzate alla produzione e razionamento di cibo), in nessun altro luogo della penisola iberica si vennero a formare entità istituzionali così forti ed indipendenti come il CRDA, in grado di autodeterminarsi rifiutando qualsiasi ingerenza delle [[autorità ]] repubblicane.
| + | |
− | | + | |
− | === Attività ===
| + | |
− | [[File:Joaquin Ascaso.jpg|thumb|left|180 px|[[Joaquin Ascaso]]]]
| + | |
− | Il Consiglio, malgrado l'ostilità del [[Largo Caballero|suo presidente]] nei confronti degli anarchici e dei rivoluzionari, fu inizialmente riconosciuto da un decreto governativo del [[6 ottobre]], ma la sua prima riunione ufficiale fu celebrata il [[15 ottobre]]. L'anarchico [[Joaquín Ascaso]], membro della [[CNT spagnola|CNT]] e cugino di [[Francisco Ascaso|Francisco]], fu eletto responsabile del Consiglio. La definitiva regolamentazione e legalizzazione del Consejo si ebbe il [[23 ottobre]], ma le [[autorità ]] imposero la condizione che membri rappresentativi dello stesso rendessero conto periodicamente delle decisioni prese ai rappresentanti dei partiti del [[Fronte Popolare]]. Questo comportò la graduale perdita del carattere rivoluzionario del Consejo a causa delle sempre maggiori ingerenze dei partiti ufficiali nelle sue attività . Per esempio, in gennaio, le [[scuola|scuole]] elementari, che erano inizialmente sotto il controllo di una commissione anarco-sindacalista, passarono sotto controllo governativo <ref>Hugh Thomas (1976), ''La Guerra Civile Spagnola'', pág. 602</ref>.
| + | |
− | | + | |
− | Ascaso, un anarchico fuggito Saragozza all'inizio della guerra, ricevette la nomina ufficiale di delegato governativo del Consiglio il [[19 gennaio]] [[1937]]. A metà febbraio [[1937]], si tenne una conferenza a Caspe, al fine di creare una Federazione di Collettività cui parteciparono 500 delegati in rappresentanza di 80.000 collettivisti dell' Aragona libertaria. Ascaso cercò di ottenere dalla Generalitat catalana e dal governo centrale il riconoscimento ufficiale, incontrando a tal proposito Manuel Azaña (presidente della repubblica) e Luis Companys (presidente del governo catalano) per chiedere una sorta di autonomia sul modello basco.
| + | |
− |
| + | |
− | Caspe divenne la sede ufficiale del CRD, da dove in pratica si coordinava l'amministrazione dell'intero territorio e dove si pubblicava l'organo ufficiale di 8 pagine denominato ''Nueva Aragon'' ([[20 gennaio]] [[1937]])<ref>«[http://www.enciclopedia-aragonesa.com/voz.asp?voz_id=2420&voz_id_origen=13269 Boletín del Consejo Regional de Defensa de Aragón »], Gran Enciclopedia Aragonesa.</ref>. Il CRD si dotò anche di una bandiera i cui colori ufficiali erano il rosso dei comunisti, il [[bandiera nera anarchica|nero]] degli anarchici e il viola dei repubblicani.
| + | |
− | ===Scioglimento del Consiglio===
| + | |
− |
| + | |
− | Il nuovo governo di Juan Negrin, tuttavia, fu meno favorevole alle sperimentazioni anarchiche nel territorio repubblicano. Il Presidente del Consiglio di Aragona, [[Joaquin Ascaso]], fu diffamato dai comunisti del PCE che lo bollarono arbitrariamente come un anarchico violento e senza scrupoli con l'intento di screditare il CRD.
| + | |
− |
| + | |
− | L'uscita degli anarchici dal governo diede mano libera al governo Negrin. Il [[4 agosto]] [[1937]], ordinò alle truppe dell'undicesima divisione dell'esercito repubblicano, comandato da Enrique Lister, di occupare Aragon, con il pretesto di manovre militari. Il [[10 agosto]], il Consiglio di Difesa Regionale di Aragona fu definitivamente sciolto ed [[Joaquin Ascaso]], insieme ad altri funzionari del Consiglio e ad altri 700 anarchici, fu incarcerato con varie accuse strumentali. Il governo nominò José Ignacio Mantecón governatore generale, responsabile dell'amministrazione di Aragona.<ref>[http://www.boe.es/datos/pdfs/BOE/1937/223/B00573-00573.pdf Gaceta de la República: Diario Oficial núm. 223, 11 agosto 1937.]</ref>
| + | |
− | | + | |
− | == Composizione del Consiglio==
| + | |
− | | + | |
− | Dalla sua nascita il governo del ''Consejo de Aragón'' cambiò organigramma numerose volte. La presenza di rappresentanti della Sinistra repubblicana <ref>Partito politico spagnolo nato il 3 aprile 1934 dalla fusione di Azione Repubblicana (Acción Republicana) di Manuel Azaña, del Partito Repubblicano Radicale Socialista (Partido Republicano Radical Socialista) di Marcelino Domingo e della Organizzazione Repubblicana Galiziana Autonoma (Organización Republicana Gallega Autónoma) di Santiago Casares Quiroga.)</ref>, dell'[[UGT]] e del [[PCE]] furono strumento in mano al governo repubblicano per condizionare le discussioni e le scelte del Consejo e limitarne le pretese rivoluzionarie.
| + | |
− | | + | |
− | All'inizio del [[1937]] la composizione del Consiglio era il seguente:
| + | |
− | [[File:escudoaragon.jpg|thumb|170px|Riproduzione dello scudo del '''Consejo Regional de Defensa'''.]]
| + | |
− | | + | |
− | {| class="wikitable" align="center"
| + | |
− | |- style="background:#eee;"
| + | |
− | !Funzioni||Nom||Parti|
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Presidente||[[Joaquín Ascaso]]||[[Confederación Nacional del Trabajo|CNT]]
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere all'ordine pubblico||[[Adolfo Ballano]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere all'Informazione e alla Propaganda||[[Evaristo Viñuales]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere all'Agricoltura||[[Adolfo Arnal]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere al Lavoro||[[Miguel Chueca]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere ai Trasporti e alle Comunicazioni||[[Luis Montoliu]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere all'Economia e all'Approvigionamento||[[Evelio Martínez]]||CNT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#000000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere alla Giustizia||[[José Ignacio Mantecón]]||'''Sinistra repubblicana'''
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#C54B8C align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere alle Finanze||[[Jesús Gracia]]||'''Sinistra repubblicana'''
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#C54B8C align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere alla Cultura||[[Manuel Latorre Salas]]||[[UGT]]
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#FF6347 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere ai lavori pubblici||[[José Ruiz Borao]]||UGT
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#FF6347 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere alla Salute e all'Assistenza||[[José Duque]]||PCE
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#CC0000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Consigliere all'Industria e al Commercio||[[Custodio Peñarrocha]]||PCE
| + | |
− | |style="width: 5px" bgcolor=#CC0000 align="center" |
| + | |
− | |-
| + | |
− | |Segretario generale||[[Benito Pavón]]||
| + | |
− | |}
| + | |
− | | + | |
− | == Organizzazione militare ==
| + | |
− | | + | |
− | === Ruolo delle milizie ===
| + | |
− | [[File:Colonna_Ascaso.jpg|thumb|330px| [[Colonna Ascaso]]]]
| + | |
− | {{vedi|milizie antifasciste}}
| + | |
− | Le operazioni militari in Aragona furono assegnate a differenti [[colonne anarchiche|colonne]] e [[milizie anarchiche]], comuniste e repubblicane.
| + | |
− | | + | |
− | A nord dei territori controllati dal Consiglio Regionale di Difesa, nella province di Huesca, agirono le seguenti colonne :
| + | |
− |
| + | |
− | # colonna « Bueno » o « Pirenaica », composta da circa 1500 repubblicani catalani. Delegato generale: Mariano Bueno ;
| + | |
− | # colonna « Lenin », composta da circa 2000 miliziani del [[POUM]]. Delegato generale: José Rovira. Alla fine confluirà nelle colonne « Villalba » e « Maurín » ;
| + | |
− | # colonna « Carlo Marx » , composta da circa 2000 socialisti catalani del [[PSUC]] e dell'[[UGT]]. Delegato generale: José del Barrio; comandante militare: Enrique Sacanell. Dopo la [[Comitato_Centrale_delle_Milizie_Antifasciste#La militarizzazione|militarizzazione]], essa andò a formare la base della 27° divisione dell'Esercito popolare della Repubblica ;
| + | |
− | # [[colonna Aguiluchos|colonna « Aguiluchos »]], composta da più di 2000 anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[García Vivancos]]. Alla fine i miliziani si uniranno alle [[colonna Roja y Negra|colonne « Roja y Negra »]] e [[Colonna Ascaso|« Ascaso »]]. Formava la base della 28° divisione dell'Esercito repubblicano ;
| + | |
− | # [[Colonna Ascaso|colonna « Ascaso »]], composta da anarchici della [[CNT spagnola|CNT]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]], integrava le forze militari stazionate a Barbastro. Delegato generale: [[Domingo Ascaso]]; comandante militare [[Gregorio Jover]] ;
| + | |
− | | + | |
− | Al centro dei territori controllati dal Consiglio Regionale di Difesa, nella provincia di Saragozza, operarono le seguenti colonne :
| + | |
− | | + | |
− | # [[colonna Roja y Negra|colonna « Roja y Negra » o « Sur-Ebro »]], composta da anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[García Prada]]. Alla fine confluirà nella [[Colonna Aguiluchos|colonna « Aguiluchos »]] e « [[Colonna Ascaso|Ascaso]] » ;
| + | |
− | # colonna « Peñalver », composta da circa 600 operai e soldati originari di Tarragona. Delegato generale: [[Martínez Peñalver]]. Alla fine fu assorbita dalla colonna « Sur-Ebro » ;
| + | |
− | # colonna « Villalba », composta da circa 4500 uomini : un migliaio di soldati, dell'esercito spagnolo, unito a milizie del [[POUM]] originarie di Huesca, e volontari internazionali. Delegato generale: Villlalba (quartier generale a Barbastro). Alla fine si unirono alle colonne « Lenin » e « Maurín ». Dopo la [[Comitato_Centrale_delle_Milizie_Antifasciste#La militarizzazione|militarizzazione]], essa andò a formare la base della 25° e 28° divisione dell'Esercito popolare repubblicano ;
| + | |
− | # colonna « Maurín », composta da operai comunisti del [[POUM]], per la maggior parte originari di Lérida. Delegato generale: José Rovira. Alla fine confluì nelle colonne « Villalba » e « Lenin » ;
| + | |
− | # [[Colonna Durruti|colonna « Durruti »]], composta da più di 6000 anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[Buenaventura Durruti]]. Dopo la [[Comitato_Centrale_delle_Milizie_Antifasciste#La militarizzazione|militarizzazione]], essa andò a formare la base della 26° divisione dell'Esercito popolare della Repubblica ;
| + | |
− | # colonna « Ortiz », composta di anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[Antonio Ortíz]] ;
| + | |
− | # colonna « Carod-Ferrer », composta da un centinaio d'anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[Saturnino Carod Lerín]]. Alla fine fu assorbita dalla [[Colonna Ortiz|colonna « Ortiz »]] ;
| + | |
− | # [[colonna Maciá-Companys|colonna « Maciá-Companys »]], composta da un migliaio di anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[Jesús Pérez Salas]].
| + | |
− | | + | |
− | Al sud del territorio controllato dal CRD nella provincia di Teruel, furono operative le seguenti colonne :
| + | |
− | | + | |
− | # [[colonna « Mena »]], composta da operai di Tarragone. Delegato generale: Mena. Alla fine fu assorbita dalla colonna « Maciá-Companys »;
| + | |
− | # [[Columna de Hierro|colonna « de Fer »]], composta da anarchici della [[CNT-FAI]]. Delegato generale: [[José Pellicer]] ;
| + | |
− | # [[colonna Uribe|colonna « Uribe »]], composta da anarchici della [[CNT-FAI]] ;
| + | |
− | | + | |
− | == Note ==
| + | |
− | {{references|2}}
| + | |
− | == Voci correlate ==
| + | |
− | *[[anarchismo spagnolo|Anarchismo in Spagna]]
| + | |
− | *[[Comitato di Difesa della CNT]]
| + | |
− | *[[Comitato Centrale delle Milizie Antifasciste di Catalogna ]]
| + | |
− | *[[Patrullas de Control]]
| + | |
− | *[[Comité de Guerra de Gijón]]
| + | |
− | *[[Comité Ejecutivo Popular de Valencia]]
| + | |
− | [[Category:Rivoluzione spagnola]]
| + | |
− | [[Category:Anarchismo in Spagna]]
| + | |