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(Contro la retorica patriottarda)
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== Traduzione di An Anarchist FAQ ==
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<br />ciao  a tutti. anche io sto collaborando alla traduzione e a questo proposito vi pongo 2 domande:<br />
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1) non è preferibile tradurre la versione attualmente più aggiornata, cioè la 14.0? Evidentemente, per la natura stessa delle FAQ, non si può affermare che questa versione sia quella definitiva, ma possiamo certamente dire che è quella più "completa" attualmete in circolazione e quella più "ufficiale" visto che è stata la prima ad essere pubblicata su un libro stampato.<br />
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2) siete disposti a crearci dei gruppi di lavoro dividendoci le sezioni (e le sottosezioni)? in questo modo eviteremmo di tradurre e ritradurre sempre le stesse cose e la traduzione diventerebbe più veloce. Io al momento sto lavorado sulla Sezione I - Come sarebbe fatta una società anarchica?<br />
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Scrivete qui i vostri commenti.<br /> [[Utente:Angelolucacardone|Angelolucacardone]]
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:::Sono anni che le Faq sono lì e quando le abbiamo messe lì erano all'ultima versione. Il problema non è quale versione tradurre, ma trovare buoni traduttori che abbiano il tempo di tradurre. Altrimenti passeranno gli anni e poi arriverà qualcun'altro che dirà: le faq sono alla versione 14.0, non sarebbe il caso di tradurre la versione attualmente più aggiornata, cioè la 23.0?. Siccome le Faq sono state pubblicate spero che prima o poi esca anche una versione in italiano, forse facciamo prima così. Comunque tutto si può fare, ma servono persone motivate, capaci e in buon numero. --[[Utente:K2|K2]] 19:59, 8 gen 2011 (UTC)
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== Contro la retorica patriottarda ==
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Pensavo che potremmo scrivere un comunicato nel quale espriamo il nostro punto di vista rispetto ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Pensavo che si potesse mettere in home page per tutto il 2011 o comunque evidenziarlo. Penso che questa retorica sia insopportabile, scriviamo qualcosa?Ho buttato giù alcune righe per iniziare, che naturalmente possono essere cambiate perchè ho buttato lì le prime cose che mi sono venute in mente. Che ne pensate?
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''':Noi del Collettivo Anarchopedia desideriamo esprimere il nostro dissenso in merito ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Intendiamo stigmatizzare la retorica patriottarda di questo periodo, volta sia a nascondere la verità storica del Risorgimento che a reiterare il falso principio del patriottismo, da sempre ripudiato ed odiato dai libertari di tutto il mondo.
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''':Crediamo che il Risorgimento sia stato null'altro che una volgare iniziativa colonialistica portata avanti dalle classi privilegiate settentrionali allo scopo di annettere un territorio (il meridione) da poter sfruttare e saccheggiare.'''
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''':Crediamo che i festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia siano un abominio rispetto a tutti coloro che, in nome e per conto dello Stato italiano, responsabile principale della retorica patriottica, hanno, volenti o nolenti, perso la propria vita.'''
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''':Crediamo che non ci sia nulla da festeggiare nel Risorgimento perchè non possiamo dimenticare il vile [http://www.gaetanet.it/ass/gaeta-assedio.html assedio di Gaeta] (iniziato il 5 novembre 1860 e terminato il 13 febbraio 1861, provocò circa 3000 morti), l'[http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Storia/Altre/SICILIA/0007_Bronte.PDF eccidio di Bronte] dell'agosto 1860 (150 arresti e 5 condanne a morte), del cui crimine si sono macchiati gli "eroi" Giuseppe Garibaldi e Nino Bixio, e tutte quelle [http://www.brigantaggio.net/Brigantaggio/Prima01.htm operazioni antibrigantaggio] che altro non furono che la repressione del malcontento popolare.'''
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''':Crediamo che debba essere superato il concetto di Stato-nazione, ovvero che si debba rifiutare l'identificazione della patria con lo Stato, perchè, come scriveva Bakunin, «lo Stato non è la Patria; è l’astrazione, la finzione metafisica, mistica, politica, giuridica della Patria.». Per questo vogliamo l'abolizione dello Stato, di modo che si ponga fine alla mistificazione della patria (che altro non è che l'amore per la propria terra) ed ogni individuo possa «elevarsi sopra questo patriottismo piccolo e meschino, per il quale, il proprio paese è il centro del mondo, e che considera grande una nazione quando è temuta dai suoi vicini» (Bakunin).'''
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''':Desideriamo rimarcare e distinguere la figura di [[Carlo Pisacane]] da quel coacervo di avventurieri o veri e propri delinquenti che partecipò ai moti risorgimentali. Pisacane fu un rivoluzionario vero, un socialista libertario desideroso che dal Risorgimento nascesse un paese con un ordine sociale diverso, fondato sulla giustizia sociale, la libertà e l'eguaglianza, come da lui stesso riportato nel suo testamento:
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:«I miei principî politici sono abbastanza conosciuti: io credo nel socialismo, ma nel socialismo differente dai sistemi francesi, che tutti più o meno sono fondati sull’idea monarchica, o dispotica che prevale nella nazione; è l’avvenire inevitabile e prossimo dell’Italia, e forse di tutta Europa. Il socialismo, di cui io parlo, può riassumersi con queste due parole: libertà ed associazione.»'''
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::In linea di massima potrebbe andare bene però ci sono alcune cose da rivedere perché gli anarchici non hanno mai detestato l'idea della patria intesa come l'attaccamento alla propria terra di origine (che è anzi sinonimo di antiglobalizzazione), ma il fenomeno del patriottismo, che assoggetta il cittadino ad un ente a lui superiore, lo stato-nazione ("nostra patria è il mondo intero" non significa che si rifiuta il concetto di patria, che ritroviamo espresso anche in vari inni anarchici, ma che si rifiuta l'identificazione della patria con lo stato, cioè l'appartenenza ad un'autorità). Discorso analogo si può fare per il concetto di nazione, che non significa stato. Internazionale non significa contro le nazioni ma superamento dello stato-nazione e pluralismo etnico. Cosmopolita non significa senza nazioni, senza popoli, ma insieme dei popoli. Quindi direi di rimanere sul concetto di stato italiano e sulla retorica patriottarda o anche più semplicemente patriottica. Del resto anche Pisacane parlava di Patria e certamente senza il minimo disprezzo. --[[Utente:K2|K2]] 21:25, 9 gen 2011 (UTC)
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:Hai ragione, infatti abbiamo anche due articoli di Bakunin che parlano di patria ([http://ita.anarchopedia.org/Patria_e_nazionalit%C3%A0_%28di_Michail_Bakunin%29], [http://ita.anarchopedia.org/Lo_Stato_non_%C3%A8_la_Patria]), però oramai l'idea di patria è comunemente intesa come sinonimo di Stato, per questo ho usato quel termine. Comunque l'ho un pò modificato raccogliendo i tuoi suggerimenti..va meglio? Ci vorrebbe forse anche una conclusione...--[[Utente:Nessuno|Nessuno]] 09:15, 10 gen 2011 (UTC)
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