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Talk:A.2.12 Il metodo del consenso è un’alternativa alla democrazia diretta?

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A.2.12 Il metodo del consenso è un'alternativa alla democrazia diretta? NdT: sezione tradotta in modo parziale e modificata (da www.anarchismo.it)

Certi anarchici rifiutano l’idea della democrazia diretta, scegliendo in alternativa il sistema di consenso unanime. Questo consenso è basato su l’accordo totale di tutti i soggetti dell’associazione, prima che qualsiasi attività abbia l’avvio. In questo modo, è chiarissimo che un consenso di questo tipo evita che una maggioranza prevalga sulla minoranza, poiché, non esisterebbero più né maggioranza né minoranza. Sono d’accordo che in teoria questo sarebbe il modo migliore per gestire le cose, ma chiaramente risulta un sistema utopistico senza possibilità alcuna di funzionamento. Come già detto, l’uomo non può vivere da solo, e cerca di associarsi con altri individui. Siccome ogni uomo è unico, cresciuto diversamente con bisogni diversi da altri uomini, più numeroso risulta il suo gruppo, più sembra impossibile trovarsi d’accordo su tutto con i suoi associati. Il dissenso è fondamentale, per creare una critica costruttiva, per alterare funzioni e renderle più funzionanti, dunque se esistesse un consenso generale, l’evoluzione dello stato delle cose si sarebbe fermato. Accetto che il consenso unanime possa funzionare in piccoli gruppi, dove gli interessi sono molto comuni, ma quando si tratta di una massa di persone eterogenee, il problema non diventa risolvibile. Oltre tutto, se un gruppo numeroso vuole decidere per consenso unanime, molti associati tenderanno ad accordarsi anche se non completamente d’accordo, perché si rendono conto che altrimenti le cose non si farebbero. Questo porterà un’apatia generale, uniformità, e spegnerà la critica severa di cui tanto ha bisogno una società per progredire. La democrazia diretta crea una base di discussione più ampia e nello stesso tempo porta avanti i lavori di produzione e di distribuzione. Oltre a questo, mantiene le diversità individuali e l’espressione minoritaria, senza disturbare la libertà altrui. Il consenso unanime è sostenuto principalmente dagli anarchici individuali (ne parliamo nei prossimi capitoli), poiché affermano che la democrazia diretta intralcia la libertà. Però, sembra abbastanza chiaro che se l’anarchia si vuole fare, la democrazia diretta è l’unica strada percorribile. Altrimenti, se vogliamo stare a discutere soltanto, sulla perfezione societaria per un’eternità, senza mai avvicinarsi all’anarchia, rendendola un’utopia fantascientifica da discussione, allora accettiamo pure il consenso unanime come base per l’anarchia.